COM'È DISTRIBUITA LA POPOLAZIONE EUROPEA?

La distribuzione della popolazione su un continente è determinata da vari fattori. Fra questi sono fondamentali:
► le caratteristiche del territorio: sono più popolate le pianure delle montagne, le zone costiere più delle aree interne;
► le condizioni climatiche: sono più densamente abitate le regioni con clima mite;
► fattori storici ed economici, ad esempio la presenza di industrie o la disponibilità di risorse agricole.
La densità media della popolazione europea è di circa 70 abitanti per km1, ma la distribuzione non è uniforme: la densità tende a diminuire procedendo da sud verso nord e dalle coste occidentali verso oriente.

PERCHÉ SI EMIGRA?

Le persone che abitano in un paese economicamente povero tendono a spostarsi in uno più ricco: la povertà e la ricerca di un lavoro sono sempre stati i motivi principali delle migrazioni. Altre cause delle migrazioni possono essere le guerre e le persecuzioni politiche e religiose, le discriminazioni razziali e l'oppressione di una dittatura. Si spiega così perché l'Europa occidentale sia diventata una delle mete preferite delle migrazioni: è un continente ricco e in pace.
È, però, difficile conoscere il numero esatto degli individui coinvolti nei flussi migratori, a causa della forte presenza di clandestini.
Gli stati europei che oggi ospitano il maggior numero di stranieri sono la Germania, la Francia e il Regno Unito.
Il fenomeno migratorio è problematico ma rappresenta anche una risorsa e, per parecchi paesi dell'Europa, un rimedio alla diminuzione degli abitanti. La società europea è diventata ormai multietnica.