7. DOVE VIVONO gli EUROPEI

QUALI SONO I CARATTERI GENERALI

DELLE CITTÀ?

QUAL È L’ORIGINE DELLE CITTÀ?

Più del 70% degli europei vive oggi nelle città. Le città sorsero in Medio Oriente, circa 10 000 anni fa.
Circa 5000 anni fa si svilupparono delle grandi civiltà guidate da città, le civiltà urbane, in regioni attraversate da grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate in Mesopotamia, l'Indo nella regione indiana e il Fiume Azzurro in Cina. In Europa, la civiltà urbana si sviluppò in Grecia 4000 anni fa e lungo le coste del Mediterraneo a opera di fenici, greci ed etruschi. Le città si affermarono con la civiltà romana (da 2500 a 1500 anni fa circa). Nell'Ottocento si ebbe un grande sviluppo delle città, a causa della nascita delle industrie.

L'Acropoli di Atene.

CHE COS'È UNA CITTÀ?

Si considerano città i centri urbani in cui vivono più di 20 000 persone; se il numero degli abitanti è inferiore si parla di paesi.
La città si differenzia dai paesi per la presenza di tutti i servizi come scuole, università e ospedali e svolge inoltre alcune funzioni fondamentali.
Anzitutto la città garantisce ai cittadini gli spazi in cui abitare, ha cioè una funzione abitativa.
Le città in cui sorgono industrie svolgono soprattutto una funzione produttiva.

CHE COSA SIGNIFICA?

Medio Oriente: regione geografica che si estende attraverso tre continenti, comprendendo territori dell'Europa sud-orientale (Turchia), dell'Africa nord-orientale (Egitto) e dell'Asia sud-occidentale (Iran). Il termine è usato come sinonimo di Vicino Oriente.
Mesopotamia: la terra fra i due fiumi, corrispondente all'attuale Iraq.
Fenici: popolazione che abitava l'attuale Libano, intorno al 2500 a.C.
Etruschi: popolazione che abitava l'area corrispondente grosso modo all'odierna Toscana tra il IX e il IV secolo prima di Cristo.
Città: il termine deriva dal latino civitas, che indicava la comunità sociale e politica dei cittadini (cives), da cui deriva ancora oggi il concetto di "cittadinanza" come insieme di diritti e doveri propri di chi appartiene a una comunità politica.

Negli ultimi decenni la crescita del settore terziario ha ridimensionato questa funzione: ormai, infatti, nelle città si trovano soprattutto negozi, supermercati, banche, studi professionali, ecc.
Se le attività che prevalgono sono quelle commerciali e dei servizi, la città svolge una funzione finanziaria e commerciale.
La capitale in uno stato svolge prevalentemente una funzione politico-amministrativa perché vi hanno sede gli organi politici e della pubblica amministrazione.