CHE COSA CARATTERIZZA L'ASIA MEDITERRANEA?
L'Asia mediterranea si trova nella parte occidentale del continente asiatico, tra il Mar Nero e il Mar Mediterraneo. Fanno parte della regione anche
l'isola di Cipro e la Turchia.
Il territorio è prevalentemente montuoso. Le cime principali (Ararat, 5165 m) e più alte si trovano in Turchia. Le scarse pianure si estendono vicino
al mare.
La maggior parte dei fiumi ha un corso breve: tra i più importanti vi sono l'Eufrate e il Giordano.
Il clima è arido e spesso desertico, con rare precipitazioni e notevoli escursioni termiche. Solo lungo la costa è mediterraneo. Gli ambienti
naturali prevalenti sono la macchia mediterranea, la steppa e il deserto.
In quest'area sono nate grandi civiltà: la civiltà fenicia (Libano), quella ebraica (Palestina), quella degli ittiti (Anatolia). Dopo il dominio
arabo, la regione fu conquistata dai turchi, che nell'XI secolo si spinsero fino all'Anatolia, formando un grande impero e di lunga durata, salvo la
parentesi delle conquiste mongole nel XIII secolo. Alcune aree della regione costituivano fino all'inizio del Novecento un unico blocco politico
dipendente da Costantinopoli, centro dell'impero ottomano.
Dopo la sconfitta subìta dalla Turchia nella prima guerra mondiale, Siria e Libano passarono sotto il protettorato della Francia; Palestina e
Transgiordania sotto quello dell'Inghilterra. Dopo la seconda guerra mondiale gran parte dei popoli arabi ottenne l'indipendenza. Lo stato d'Israele
nacque nel 1948.
La popolazione vive soprattutto lungo le coste, dove si trovano le maggiori città (Istanbul, Beirut, Tel Aviv).
La lingua più parlata è l'arabo e la religione più diffusa è l'islam. Fa eccezione lo stato d'Israele, in cui la religione principale è l’ebraismo. In Libano la maggioranza della popolazione è costituita da arabi cristiani, i maroniti.
L’economia, caratterizzata da oasicoltura e pastorizia nomade, è per lo più povera; solo lo stato d’Israele presenta uno sviluppo di tipo
occidentale. Una discreta crescita si è anche registrata in Turchia che dispone di industrie e sta potenziando il turismo e i rapporti commerciali coi
paesi europei. Lo sviluppo dell’Asia mediterranea è fortemente ostacolato dal lunghissimo e sanguinoso conflitto arabo-israeliano. Le sue origini risalgono lontano
nel tempo. Con la distruzione del tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. da parte dei romani ebbe inizio la diaspora. Dopo la prima guerra mondiale la
Palestina divenne dominio coloniale inglese. Molti ebrei provenienti dai diversi paesi del mondo vi si insediarono col progetto di ricostruire uno
stato ebraico. Con l’avvento al potere del nazismo e con le persecuzioni razziali l’afflusso degli ebrei in Palestina si intensificò e nel 1948 gli
ebrei proclamarono la nascita dello stato di Israele. Scoppiò un sanguinoso conflitto fra palestinesi ed ebrei e la Palestina fu spartita fra Israele
e Giordania. Seguirono altri scontri che portarono all’occupazione israeliana di nuovi territori in Siria, Giordania ed Egitto e all’espulsione di 1
500 000 arabi dai territori palestinesi. Quindi nel 1988 l’OLP, che raggruppa quasi tutti i movimenti di resistenza palestinesi, proclamò la nascita
di uno stato palestinese: l’Autorità Nazionale Palestinese, riconosciuto poi in sede internazionale. Nonostante vari tentativi di accordi la
situazione nell’area continua a essere problematica.