Unità 8 - OCEANIA

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO DELL'OCEANIA? 

Con un'estensione di circa 8,5 milioni di km1, l'Oceania è il più piccolo dei continenti. Il suo territorio è formato da una massa continentale, l'Australia, e da migliaia di altre isole, sparse nel Pacifico su un'area di circa 180 milioni di km1. Le più grandi sono: la Tasmania, l'Isola del Nord e l'Isola del Sud, che formano la Nuova Zelanda, la Nuova Guinea. Le altre isole sono raggruppate in tre arcipelaghi: Melanesia, Micronesia e Polinesia.
Le terre che compongono l'Oceania risalgono a ere geologiche differenti. Australia e Tasmania sono di origine molto remota come dimostra la presenza di rilievi estesi ma di modesta altitudine. La più estesa catena montuosa australiana è la Grande Catena Divisoria. Le montagne più alte si trovano però in Nuova Guinea (Monte Wilhelm), nelle Hawaii (vulcano Mauna Kea) e nelle Alpi Neozelandesi (Monte Cook) perché sono terre più giovani.
L'unico importante sistema fluviale è quello formato dal fiume Murray e dal suo affluente Darling, in Australia; il resto del territorio possiede pochi corsi d'acqua di portata variabile che si esauriscono per evaporazione o confluiscono in bacini interni. Nuova Zelanda e Nuova Guinea dispongono di fiumi di un certo rilievo ma piuttosto brevi e solo in parte navigabili. La siccità è un problema molto diffuso.
Data la sua collocazione lungo la fascia equatoriale, vicino alle calde correnti marine e sotto l'influenza degli alisei, l'Oceania possiede un clima caldo-umido, con precipitazioni abbondanti e la foresta pluviale ricopre interamente il territorio.
Fa eccezione l'interno arido dell'Australia che presenta vasti deserti. Procedendo verso sud s'incontrano zone con clima temperato-umido e foreste di conifere.

QUAL È LA STORIA DELL'OCEANIA? 

L'Oceania fu abitata fin dall'antichità da popolazioni probabilmente di origini asiatiche e americane, che diedero vita a culture molto diverse tra loro. Sono rintracciabili però alcuni aspetti comuni: la pesca, l'agricoltura, l'allevamento di polli e maiali, l'addomesticamento del cane. Sconosciute erano la metallurgia e la scrittura. In Australia era diffuso il totemismo.
Il continente rimase sconosciuto agli europei fino al 1521, quando il portoghese Magellano scoprì le isole della Polinesia. Nel Seicento ebbero inizio le esplorazioni di spagnoli e olandesi; nel Settecento gli inglesi colonizzarono gran parte del continente. Nei secoli successivi ci furono nuove ondate migratorie dall'Europa e la popolazione indigena fu decimata. La Gran Bretagna occupò Australia, Nuova Zelanda e alcune isole negli altri arcipelaghi; la Francia, la Nuova Caledonia e alcune isole che poi costituirono la Polinesia francese; la Germania, oltre alle Marshall, Papua Nuova Guinea, Bismarck e Samoa acquistò Marianne, Caroline e Palau. Gli Stati Uniti acquisirono gli arcipelaghi vicini all'isola di Guam e le Hawaii. L'Australia si proclamò indipendente nel 1901, la Nuova Zelanda nel 1931, altre isole o arcipelaghi nella seconda metà del Novecento. Ancora oggi, però, numerose isole dell'Oceania dipendono da altri stati. 

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE E DELL'ECONOMIA DELL'OCEANIA? 

La popolazione dell'Oceania è di circa 38 milioni di abitanti, con una densità media molto bassa, pari a 4 ab./km2. Ciò è dovuto alla natura inospitale di gran parte del territorio.
Sono quasi disabitati l'interno dell'Australia, occupato da aree desertiche, e numerose isole del Pacifico.
Fatta eccezione per l'Australia e la Nuova Zelanda, dove il tasso di urbanizzazione supera l'86%, l'insediamento abitativo prevalente è il villaggio. 
Deserto dei pinnacoli, Cervantes, Australia.
 
La colonizzazione ha causato la scomparsa di gran parte della popolazione nativa.
Oggi aborigeni e maori rappresentano una piccola minoranza delle popolazioni australiana e neozelandese. In questi paesi gli abitanti sono in maggioranza di origine europea, soprattutto anglosassone; vi sono inoltre presenze asiatiche, dovute all'immigrazione.
Gli arcipelaghi, meno soggetti all'occupazione europea, sono abitati per lo più dai gruppi etnici originari (melanesiani, micronesiani, polinesiani e papua).
Le lingue più diffuse sono quelle dei colonizzatori.
Si praticano il protestantesimo, il cattolicesimo e, presso le popolazioni native, culti animistici.

Un fotogramma di Traks, film che racconta il viaggio nel deserto australiano fatto da Robyn Davidson verso la fine degli anni Settanta del Novecento.