QUALI SONO I PERICOLI DELLA GLOBALIZZAZIONE?
QUALI SONO LE RAGIONI DEI NO GLOBAL?
Manifestazione di protesta, Madrid 2013.
Negli ultimi anni gruppi di persone hanno iniziato a far notare i lati negativi della globalizzazione, chiedendo di porre al centro dell'attenzione
mondiale non gli interessi economici, ma i diritti umani e l'esigenza di difendere l'ambiente. Questi nemici della globalizzazione sono stati definiti no
global.
Secondo i no global la nuova organizzazione dell'economia è ingiusta e pericolosa perché aggrava lo sfruttamento dei paesi poveri e non tiene conto dei
danni all'ambiente, anzi li peggiora.
Manifestazione di protesta, Madrid 2013.
DA COSA E PROVOCATO LO SQUILIBRIO TRA PAESI RICCHI E POVERI?
La globalizzazione si è accompagnata al crescente potere delle società multinazionali, che controllano oggi gran parte della produzione e del commercio
mondiali, e che comprando le materie prime a basso costo danneggiano i paesi in via di sviluppo.
Inoltre sono state imposte alte
tariffe doganali su prodotti agricoli e industriali per i quali la concorrenza dei paesi poveri avrebbe
potuto nuocere ai paesi sviluppati.
L'espansione del commercio mondiale, insomma, è avvenuta secondo regole che hanno favorito i paesi ricchi aggravando lo squilibrio tra paesi ricchi e
paesi poveri.
PERCHÈ SI PROCURANO DANNI ALL’AMBIENTE?
Negli ultimi anni, poi, il degrado ambientale si è fatto particolarmente grave nei paesi in via di sviluppo, soprattutto a causa dello sfruttamento
delle loro risorse. Basta pensare alla deforestazione: fra il 1990 e il 2010 è stata distrutta una superficie equivalente a più di quattro volte
quella dell'Italia.
Le cause principali della deforestazione sono la crescente richiesta di legname da parte dei paesi ricchi e il disboscamento di vaste aree, in cui
alcune società multinazionali vogliono fare spazio a piantagioni di prodotti destinati all'esportazione.
Ovviamente non mancano i sostenitori della globalizzazione che ne esaltano gli aspetti positivi. Molti di noi, ad esempio, sperimentano ogni giorno i
vantaggi legati all'uso di Internet.
Il problema è riuscire a fare in modo che le nuove prospettive offerte dalla globalizzazione vadano veramente a beneficio di tutti.