Unità 5 - AFRICA

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO AFRICANO?

L'Africa si estende per oltre 30 milioni di km2 a cavallo dell'Equatore.
Il canale di Suez la separa dall'Asia, lo Stretto di Gibilterra dall'Europa.
È bagnata dal Mar Mediterraneo, dal Mar Rosso, dall'Oceano Indiano e dall'Oceano Atlantico.
L'unica grande isola del continente è il Madagascar, nell'Oceano Indiano.
Il territorio è formato in gran parte da tavolati e altopiani.
Le più importanti catene montuose sono l'Atlante e i monti dei Draghi.
Lungo la Rift Valley, una spaccatura della crosta terrestre di quasi 6000 km, si trovano le più alte cime africane: Kilimangiaro, Kenya e Ruwenzori.
Le pianure sono poche e si trovano sulle coste o vicino ai fiumi.
In Africa ci sono due grandi deserti: il Sahara, di 9 milioni di km2, e il Kalahari di 520 mila km2.
Lungo la costa atlantica meridionale si trova il deserto del Namib, più piccolo.
I fiumi hanno origine in gran parte nella regione equatoriale e sono alimentati dalle piogge.
I principali sono il Nilo, il più lungo del pianeta (6671 km), e il Congo, secondo al mondo per la portata d’acqua e per la larghezza del bacino.
Importanti sono anche il Niger, lo Zambesi, l'Orange, il Limpopo.
Molte regioni sono aride o percorse solo da torrenti che si riempiono dopo piogge intense (uidian).
I laghi più importanti sono il Lago Vittoria, terzo al mondo per grandezza, il Tanganica, il Malawi e il Turkana. Il Lago Ciad rischia di scomparire per la forte evaporazione.
La zona equatoriale presenta un clima caldo umido, con piogge abbondanti tutto l'anno. Ai tropici il clima è arido, con differenze stagionali e una notevole escursione termica. Sul Mediterraneo e a sud il clima è mediterraneo.

QUAL È LA STORIA DEL CONTINENTE AFRICANO?

In Africa sono state trovate le tracce più antiche dell’uomo. Della presenza degli uomini preistorici rimangono segni nelle pitture rupestri della regione sahariana. 

Pitture rupestri di Tassili n'Ajjer in Algeria.

Lungo il Nilo si sviluppò, dal IV millennio a.C., la civiltà egizia. Le coste del Mediterraneo videro poi l’invasione di fenici e romani e, dal VII secolo, degli arabi, che vi portarono la religione islamica.
Poche notizie ci sono invece della storia delle regioni a sud del Sahara, ma sappiamo che in molte zone erano presenti regni e potenti imperi.
A partire dal XV secolo, l’Africa fu conquistata dalle potenze coloniali europee. Raggiunsero il continente africano prima Bartolomeo Diaz (1487), poi Vasco da Gama (1498), che compì per primo la circumnavigazione del continente. I portoghesi stabilirono basi commerciali lungo le coste e la scoperta della ricchezza del suolo e del sottosuolo attirò altri europei che sfruttarono le materie prime e gli uomini, deportati nelle piantagioni americane come schiavi.
A fine Ottocento tutta l’Africa, a eccezione di Etiopia e Liberia, era divisa fra Portogallo, Inghilterra,
Francia, Germania, Belgio, Spagna (e Italia, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento).
Per oltre tre secoli migliaia di africani furono acquistati in cambio di merci di poco valore o di armi con la complicità dei capi tribù locali. Gli schiavi venivano portati in America e impiegati nelle piantagioni.
A metà Ottocento finì il commercio degli schiavi, ma lo sfruttamento delle colonie durò sino alla fine della seconda guerra mondiale. 
Dopo la seconda guerra mondiale i paesi africani conquistarono l' indipendenza, a cui però spesso seguirono sanguinose guerre civili. Ancora oggi molti paesi africani hanno governi dittatoriali o corrotti, o si trovano in grave instabilità politica; questi sono alcuni dei motivi che impediscono lo sviluppo economico. 

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE AFRICANA?

L'Africa ha circa 1 miliardo di abitanti, con una crescita intorno al 3% annuo. La densità media (34 ab./km2) è abbastanza bassa. La popolazione si concentra nelle zone più fertili, lungo il Nilo, sulle coste del Mediterraneo e del Golfo di Guinea, nel Sudafrica e nella regione dei laghi, mentre alcune zone sono disabitate. Intensi sono i flussi migratori all'interno del continente, causati da guerre e povertà. Alcune città si sono ingrandite molto e sono spesso circondate da periferie degradate.
La popolazione africana è la più giovane del mondo, in quanto le nascite superano le morti in misura maggiore che negli altri continenti.
Numerosi gruppi etnici abitano il continente: arabi e berberi a nord del Sahara; popoli sudanesi nel Sahel; nell'alto corso del Nilo nilotici e, più a sud, etiopi; nell'Africa centro-meridionale popoli bantu, con minoranze di pigmei, boscimani, ottentotti.
Tra le minoranze di origine non africana ci sono i malgasci (abitanti del Madagascar), provenienti dal Sud-est asiatico, e gli afrikaner (Sudafrica), discendenti degli antichi coloni olandesi.
Alle molte lingue originarie si sono aggiunte quelle dei colonizzatori (inglese, francese e portoghese).