Unità 6 - ASIA

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO ASIATICO?

Con una superficie di oltre 44 milioni di km2, suddivisa in 48 paesi, l'Asia è il più grande continente della Terra.
Si trova quasi tutta nell'emisfero settentrionale.
Si affaccia a nord sul Mar Glaciale Artico, a est sull'Oceano Pacifico, a sud sull'Oceano Indiano e a ovest su Mar Rosso, Mar Mediterraneo e Mar Nero. I monti Urali la separano dall'Europa, il canale di Suez dall'Africa, lo Stretto di Bering dall'America.
Nel continente si possono individuare quattro grandi aree:
► settentrionale, formata da immense pianure, bassopiani e altopiani, e dagli Urali;
► centrale, con le più alte montagne del pianeta (Tian Shan, Karakorum e Himalaya), e con grandi altopiani desertici: il Pamir, il Gobi e il Tibet. Nella catena dell'Himalaya si trova la vetta più elevata del mondo: il monte Everest (8846 m);
► del sud, caratterizzata dalla penisola araba e indiana e da grandi pianure, come quella della Mesopotamia, quelle formate dai fiumi Indo e Gange e quelle che si trovano tra i fiumi cinesi Huang He e Chang Jiang;
► delle isole di Giappone, Filippine e Indonesia.
Dalla zona montuosa centrale nascono i grandi fiumi dell'Asia: l'Ob, lo Jenisei e il Lena si gettano nel Mar Glaciale Artico; l'Amur, lo Huang He, lo Chang Jiang (il più lungo dell'Asia), e il Mekong nel Pacifico; il Brahmaputra, il Gange e l'Indo scendono fino all'Oceano Indiano; il Tigri e l'Eufrate si uniscono nello Shatt al-Arab, che finisce nel Golfo Persico. I laghi principali sono il Lago d'Aral, il Balhas e il Bajkal. 
A nord il clima è molto rigido, con inverni in cui la temperatura può scendere anche fino a -40 °C, mentre verso sud le estati sono più lunghe e miti. In Asia centrale il clima è continentale secco, con precipitazioni scarse e irregolari e forti escursioni termiche. Nelle zone costiere il clima è mediterraneo. L'Asia meridionale e orientale è caratterizzata da un clima tropicale con temperature calde e precipitazioni abbondanti a causa dei monsoni. 

QUAL È LA STORIA DEL CONTINENTE ASIATICO?

In Asia hanno avuto origine grandi civiltà del passato (fenicia, ebrea, ittita, sumera, babilonese, assira, persiana...) e sono nate le principali religioni del mondo: cristianesimo, ebraismo, islam, induismo, buddismo, ecc. 
"Stendardo di Ur", risalente alla civiltà sumerica.
 
Dal VII secolo d.C. si sviluppò la civiltà araba; in seguito acquistò potere l'impero turco, e, nel XIII secolo, quello mongolo.
Sin dall'antichità, vi furono molti scambi commerciali tra Oriente e Occidente, attraverso la Via della Seta, l'intreccio di percorsi carovanieri che conducevano dal lontano Oriente fino alle coste del Mediterraneo.
Nel XIII secolo cominciò l'esplorazione dell'Asia da parte di mercanti europei. Famosi sono i viaggi di Marco Polo raccontati nel Milione, il primo resoconto dettagliato sulle civiltà dell'Asia orientale. 
Ricostruzione di una scena di commercio nell'antica Cina.
  
Nei secoli che seguirono le potenze europee iniziarono a colonizzare il continente. Solo Cina e Giappone riuscirono a mantenere una propria autonomia.
A partire dalla metà del Novecento, anche altri paesi asiatici riconquistarono l'indipendenza.
In Cina si affermò nel 1949 il Partito comunista guidato da Mao Zedong, che diede vita alla Repubblica Popolare Cinese.
La contrapposizione tra paesi comunisti e mondo occidentale fu alla base di alcuni dei grandi conflitti nella seconda metà del Novecento: le guerre in Corea, Vietnam e Cambogia.
Ancora oggi rimangono in Asia alcune questioni politiche irrisolte.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE ASIATICA?

In Asia vivono oltre 4 miliardi e 195 milioni di persone, con una densità media di 94 ab./km2, ma la distribuzione degli abitanti è molto disomogenea. La regione siberiana e le aree desertiche sono quasi disabitate, mentre in alcune zone della Cina e dell'India, in Giappone, in Indonesia e nelle Filippine si raggiungono grandi densità.
Recentemente il continente è stato interessato da un massiccio fenomeno di inurbamento, infatti ben undici megalopoli asiatiche superano i 10 milioni di abitanti.
L'aumento della popolazione è oggi meno alto che in passato, anche se rimane rilevante, a seguito delle politiche di controllo delle nascite. Per contro sono migliorate le aspettative di vita.
In Asia sono presenti numerose etnie, appartenenti ai gruppi dei mongoloidi (cinesi, giapponesi, mongoli, birmani, tibetani e siberiani), degli europoidi (russi, caucasici, armeni, ebrei, iraniani, afghani, indiani) e dei negroidi (tutte le popolazioni di pelle scura).
Le lingue utilizzate nel continente asiatico sono circa 2165, 56 delle quali superano i 10 milioni di parlanti (la prima lingua al mondo è il cinese mandarino).
A sud-ovest prevalgono le lingue semitiche (arabo ed ebraico) e le lingue caucasiche; nella regione che va dall'Iran all'India settentrionale e alla Russia si parlano lingue indoeuropee (persiano, hindi, russo, hurdu, armeno); in Cina e in parte della penisola indocinese le lingue appartengono al ceppo sinotibetano; in Turchia, Asia centrale, Cina settentrionale e Mongolia prevalgono lingue uralo-altaiche (turco, kazako, mongolo e manciù); in Pachistan e Sri-Lanka si parlano lingue dravidiche e infine, nel sud dell'Indocina e in Indonesia sono diffusi idiomi malesi e austronesiani.



Karachi, la città più popolosa del Pakistan.