Che cos’è il moto uniformemente accelerato?
Osserva il moto dell’automobile illustrato nello schema e i dati relativi alle grandezze tempo (t) e velocità (v), raccolti nella tabella:
Come vedi, la velocità varia in modo regolare: le due grandezze velocità e tempo sono direttamente proporzionali. Se per ogni intervallo di tempo (1
secondo) calcoli il valore dell’accelerazione, avrai i risultati che puoi leggere nel box qui a fianco: l’accelerazione è sempre 2 m/s2. Puoi quindi
concludere che l’accelerazione in questo tipo di moto non cambia, è cioè costante. Il moto viene perciò detto uniformemente accelerato: un corpo che si
muove di moto uniformemente accelerato cambia a ogni secondo la sua velocità, ma mantiene costante la sua accelerazione. Un esempio di moto
uniformemente accelerato è quello di caduta libera dei corpi, causato dalla forza di gravità. Se da una certa altezza cade un oggetto, per esempio un
vaso ( 9 ), esso inizia il suo movimento verso il basso con velocità 0 (è fermo), poi la velocità aumenta e, quando sta per impattare il suolo,
raggiunge il suo valore massimo.
Studiare il moto di un corpo che cade però non è facile perché i tempi di percorrenza sono in genere troppo brevi. Galileo Galilei provò a rallentare il
moto facendo correre, in un famoso esperimento, delle sfere su un piano inclinato. Oggi si può osservare nel dettaglio il moto di caduta libera in una
fotografia ottenuta con una particolare tecnica: scattando un fotogramma ogni frazione di secondo si ottiene l’immagine del corpo che cade nei vari
punti della sua traiettoria (10 ).
HAI CAPITO CHE...
Nel moto uniformemente accelerato, l’accelerazione si mantiene costante.