La parola “onda” ti fa immediatamente pensare alle onde del mare, o a quelle sismiche di un terremoto, o alle onde sonore della sveglia. Forse hai anche
pensato alle microonde del cellulare o alle onde radio della televisione e della radio. In effetti tutte queste sono onde, anche se sono di tipo diverso:
le onde radio, le microonde, ma anche le onde luminose, sono onde elettromagnetiche e si propagano anche in assenza di materia, nel vuoto; le onde del
mare, le sismiche e le sonore si propagano nella materia e sono dette onde meccaniche.
Che cosa sono in generale le onde?
Per capire che cos’è un’onda puoi osservare quelle che si formano se lasci cadere un sasso nell’acqua ( 1 ):
- il sasso spinge verso il basso il livello dell’acqua nel punto in cui è caduto;
- tutto intorno la superficie dell’acqua si alza e forma una cresta circolare;
- attorno a questo “cerchio”, la superficie dell’acqua si abbassa e forma un avvallamento circolare;
- ancora più esternamente si alza… e così via, producendo tutta una serie di avvallamenti e creste.
Puoi provare a rifare questa esperienza lasciando cadere il sasso in una bacinella piena d’acqua e posizionando una pallina da ping-pong vicino al punto
di origine delle onde. Osservare i movimenti della pallina è come osservare i movimenti delle molecole d’acqua sottostanti ( 2 ).
La pallina, raggiunta dalle onde, oscilla in su e in giù, ma non si sposta orizzontalmente. Ciò accade perché le molecole d’acqua, colpite dal sasso,
oscillano verticalmente e trasferiscono l’energia meccanica alle molecole vicine che a loro volta cominciano a oscillare. Non è quindi l’acqua che si
sposta in modo orizzontale ma l’energia che si propaga dal punto in cui cade il sasso, sorgente, alle molecole d’acqua man mano più lontane. Le
oscillazioni diventano sempre più piccole sinché si esauriscono perché tutta l’energia è stata trasferita.
Ciò che accade per le onde nell’acqua, vale per tutte le altre onde meccaniche: le onde sono infatti delle perturbazioni provocate da una sorgente in
movimento che fanno oscillare le molecole del mezzo in cui si propagano (acqua, aria, terreno…), senza però spostarle. Nel caso delle onde del mare ( 3
) la sorgente è il vento che esercita sull’acqua una forza che aumenta con l’intensità con cui il vento soffia.
HAI CAPITO CHE...
Le onde meccaniche sono perturbazioni provocate da una sorgente in movimento che fanno oscillare le molecole del mezzo in cui si propagano, senza
spostarle.