Che cos’è l’altezza di un suono?
I grafici ( 12 ) si riferiscono ai suoni di due strumenti diversi: una tromba e un tamburo; le onde hanno la stessa ampiezza e durano lo stesso
intervallo di tempo.
La prima onda ( a ) ha frequenza maggiore: la sorgente sonora vibra più rapidamente, il suono emesso è più acuto, più alto.
La seconda onda ( b ) ha frequenza minore: la sorgente sonora vibra più lentamente, il suono emesso è più grave, più basso.

L’altezza di un suono dipende dalla frequenza delle vibrazioni, cioè dal numero di volte in cui tali vibrazioni si ripetono nell’unità di tempo. I suoni
più acuti sono emessi da corpi di piccole dimensioni e più elastici: le corde vocali di una donna emettono suoni a una frequenza maggiore di quelle
emesse dalle corde vocali di un uomo. L’orecchio umano percepisce i suoni con frequenze tra 20 e 20 000 Hz, ma non tutte le persone hanno la stessa
capacità di recepire i suoni. I suoni che si percepiscono meglio sono quelli compresi tra i 2 000 e i 5 000 Hz, che corrispondono alle frequenze della
voce umana. Al di sotto di 20 Hz si hanno gli infrasuoni, percepiti da alcuni animali come elefanti, ippopotami e coccodrilli, e al di sopra di 20 000
Hz si hanno gli ultrasuoni, percepiti da altri animali tra cui cani, gatti, pipistrelli e delfini.