4.3 Gli aeriformi
Il vapore acqueo è allo stato aeriforme. Ti sarà capitato certamente di vedere una pentola d’acqua che bolle: dopo un po’ l’acqua si trasforma in vapore
che “esce” dalla pentola e si diffonde in tutta la stanza, occupandola. Questo fatto ti fa pensare che gli aeriformi non hanno forma e volume propri: se
sono contenuti in un recipiente, per esempio una pentola con il coperchio o una bottiglietta chiusa, avranno la forma e il volume del recipiente, se si
liberano, occuperanno tutto lo spazio a disposizione.
Si dice quindi che gli aeriformi non hanno né forma né volume propri. Ciò accade perché le molecole di un aeriforme non sono legate tra loro: hanno
forze di coesione debolissime o quasi nulle, sono disposte in modo disordinato e si muovono liberamente. Le sostanze allo stato gassoso si possono
distinguere in vapori e gas. Sono vapori se hanno origine da sostanze che a temperatura ambiente sono liquide, come l’acqua, la benzina, l’alcol, o
solide come la naftalina. Sono gas se si trovano normalmente, a temperatura ambiente, allo stato aeriforme, come l’ossigeno, l’anidride carbonica,
l’elio. I liquidi e gli aeriformi sono indicati genericamente con il nome di fluidi perché hanno delle proprietà simili, per esempio non avere forma
propria. In natura, di solito, ogni sostanza si presenta sotto uno solo degli stati fisici; l’acqua fa eccezione e se ne possono osservare tutti e tre
gli stati.