Come avviene la dilatazione termica nei solidi?
L’apparecchio utilizzato nell’esperimento si chiama “anello di Gravesande” ed è costituito da un anello metallico e da una sfera dello stesso metallo
sospesa a una catenella. Come osservi, la sfera passa perfettamente attraverso l’anello ( a ), ma dopo averla scaldata sulla fiamma di un fornelletto
non passa più ( b ), ( c ). Se provi poi a immergerla nell’acqua fredda di un bicchiere, ti accorgerai che attraversa di nuovo l’anello ( d ).
La sfera riscaldata si è dilatata in modo uniforme in tutto il suo volume. Quando si raffredda si contrae, riducendo di nuovo il suo volume. Nei solidi
la dilatazione termica avviene lungo ciascuna delle sue tre dimensioni nello spazio. Poiché nei solidi le molecole hanno una libertà di movimento
minima, la dilatazione non è molto evidente, ma è un fenomeno di grande importanza soprattutto per chi progetta e costruisce ponti e ferrovie. Gli
ingegneri prevedono infatti opportuni giunti di espansione che consentono alle strutture dei ponti e alle rotaie delle ferrovie di dilatarsi durante i
mesi estivi, evitando che la dilatazione possa provocare pericolose deformazioni all’asfalto e alle rotaie.