È possibile scomporre lo zucchero nelle sostanze che lo formano?
Metti un po’ di zucchero in una provetta resistente al calore e scaldala sulla fiamma (31 ). Dopo alcuni istanti di riscaldamento lo zucchero nella provetta comincia a cambiare le sue caratteristiche: da solido e bianco diventa liquido e giallastro, si sviluppa un odore dolce di caramello (32). Contemporaneamente si produce un vapore biancastro che in parte si condensa in goccioline sulle pareti interne della provetta: si tratta di vapore acqueo. Quando non esce più vapore, nella provetta rimane una sostanza nera, solida: il carbonio. Dalla scomposizione dello zucchero si sono dunque ottenuti acqua (sotto forma di vapore) e carbonio.
Naturalmente se provi a mescolare queste due sostanze non riottieni lo zucchero. Anche la scomposizione dello zucchero, come la fotosintesi
clorofilliana, è una reazione chimica. Lo zucchero quindi è un composto perché si può decomporre nelle sostanze di cui è formato solo attraverso una
reazione chimica. A questo punto potresti chiederti se anche l’acqua e il carbonio sono composti.