Com’è fatto un atomo?
Nel corso dei secoli sono stati proposti molti modelli di atomo; quello qui disegnato (34) si deve a Ernest Rutherford (1871-1937) e risale al 1909.
Ogni atomo è costituito da un nucleo, formato a sua volta da due tipi di particelle, i protoni e i neutroni, intorno ai quali ruotano gli elettroni. Il
protone è una particella a cui viene assegnata massa uguale a 1; ha carica elettrica positiva e il suo simbolo è p+. Il neutrone è una particella con
massa all’incirca uguale a quella del protone, è elettricamente neutra e il suo simbolo è n. Intorno al nucleo ruotano gli elettroni: l’elettrone è una
particella con massa pari a 1/1840 di quella del protone e quindi è praticamente trascurabile; ha carica negativa e viene indicato con il simbolo e-. Le
dimensioni del nucleo sono circa 100000 volte inferiori a quelle dell’atomo. L’atomo è dunque formato essenzialmente dal vuoto; puoi immaginarlo come un
grande guscio al cui interno c’è una capocchia di spillo. Gli elettroni si muovono nello spazio disponibile intorno al nucleo con una certa energia
adatta a vincere le forze attrattive del nucleo, carico positivamente. In un atomo in condizioni normali, il numero di protoni è sempre uguale al numero
di elettroni; perciò le cariche positive e negative si bilanciano e l’atomo risulta elettricamente neutro.