L’acqua dolce del pianeta Terra si trova sulle terre emerse, cioè sui continenti, e costituisce, come sai già, solo il 3% dell’idrosfera.
Anche se è chiamata “dolce”, contiene ugualmente una certa quantità di sali minerali disciolti, che però è molto bassa: meno di 5 g per 1 kg di acqua.
Le acque dolci possono essere classificate in:
- acque correnti, se scorrono in superficie sotto forma di fiumi, torrenti, ruscelli;
- acque stagnanti, se si raccolgono in laghi, stagni, paludi;
- ghiacciai, se sono allo stato solido;
- acque sotterranee, se scorrono in profondità.
Quali sono le caratteristiche di un fiume?
L’acqua di un fiume può provenire dalle sorgenti di acqua sotterranea, dalla fusione di ghiacciai o dalle piogge che cadono al suolo. Queste, se non
vengono assorbite, cominciano a scorrere lungo una pendenza, si incanalano formando un solco che diventa un ruscello, poi un torrente che confluisce in
un fiume. Osserva il disegno. Il fiume scava da monte a valle un solco, chiamato alveo o letto; riceve acqua, oltre che dalla sorgente, da tutta la
valle in cui scorre il suo bacino idrografico ; termina in mare con una foce. Ogni fiume è caratterizzato dalla sua portata e dalla velocità dell’acqua,
La portata di un fiume è il volume di acqua, espresso in metri cubi (m3), che passa attraverso una sua sezione in un secondo. La portata dipende dalla
profondità e dalla larghezza del fiume, dalla velocità dell’acqua e dal suo livello; può variare nel corso del tempo e con le stagioni.