Che cos’è un fossile?
Probabilmente l’idea che hai di un fossile è rappresentata dallo scheletro di un dinosauro visto in qualche museo; non è un’idea sbagliata, visto che le parti di un essere vivente che si trasformano più facilmente in fossile sono proprio gli scheletri per i vertebrati ( 2 ) e i rivestimenti esterni duri (esoscheletri) per gli invertebrati ( 3 ). Sarai quindi stupito di vedere nelle fotografie che seguono anche l’impronta di un vegetale ( 4 ) e quella di un animale rimasta impressa su un’antica spiaggia ( 5 ). Un fossile (dal latino fossilis, “che si ottiene scavando”) è qualunque traccia lasciata dalla vita del passato: può essere il resto di un intero organismo, una sua parte, un osso, un dente, il guscio della conchiglia; può essere anche un’impronta o la traccia di un passaggio.
Il numero di specie fossili fino a ora identificate è molto piccolo rispetto a quello delle specie viventi. I fossili rappresentano quindi solo una
piccola parte delle forme di vita comparse sulla Terra e la fossilizzazione, cioè l’insieme dei processi che trasformano i resti di un vivente in
fossile, è un evento raro.