Il Sistema solare comprende migliaia di corpi celesti più piccoli dei satelliti; spesso anche di forma irregolare, definiti generalmente corpi minori:
pianeti nani, asteroidi, meteore, meteoriti e comete.
3 I corpi minori del Sistema solare
Che cosa sono le meteore? E i meteoriti?
Le meteore sono frammenti di corpi celesti (asteroidi e comete) che non seguono orbite regolari intorno al Sole. Se vengono a trovarsi vicino alla Terra
possono essere attratte dalla forza di gravità terrestre ed entrare nell’atmosfera, si incendiano per l’attrito e spesso si sgretolano in piccole
particelle incandescenti, che formano nel cielo notturno scie luminose, comunemente dette stelle cadenti. A volte meteore di grandi dimensioni riescono
ad attraversare l’atmosfera senza sgretolarsi completamente: vengono allora definiti meteoriti e precipitano sulla superficie terrestre formano dei
crateri da impatto ( 9 ). La composizione dei meteoriti finora studiati è varia: possono essere metallici, costituiti da ferro e nichel, presentare una
parte rocciosa con inclusioni metalliche o essere completamente rocciosi.
9 Il Meteor Crater in Arizona, largo circa 1200 m, profondo 170, fu generato da un meteorite del diametro di circa 25-30 m.
Che cosa sono le comete? Perché hanno una coda?
Le comete sono corpi celesti che si muovono lungo orbite ellittiche che periodicamente giungono vicino al Sole. Sono composte da un nucleo molto
compatto e ghiacciato e da una chioma e una coda presenti solo quando la cometa è in prossimità del Sole. Le comete hanno il nucleo composto
prevalentemente da ghiaccio mescolato a polveri cosmiche (metano e ammoniaca) e altri elementi chimici e, poiché giungono da zone remote dell’Universo,
sono anche ricoperte di ghiaccio (10). Man mano che la cometa si avvicina al Sole la parte più esterna delle sostanze che la formano evapora e sublima
dando origine a una nube di gas e polvere che forma una vasta chioma. Il vento solare disperde le polveri formando una coda che può essere lunga anche
milioni di chilometri e che è rivolta sempre nel verso opposto al Sole ( 11 ). Le comete provengono da una zona periferica del Sistema solare detta Nube
di Oort, dal nome dell’astronomo olandese che la scoprì. Attualmente gli astronomi ritengono che la Nube di Oort sia costituita dai residui della nube
primordiale, dalla quale, milioni di anni fa, si formò il Sistema solare. Le comete sono perciò dei fossili che contengono importanti informazioni sulla
materia da cui ha avuto origine il Sistema solare.