Com’è fatto il Sole?
Il nucleo ( a ) del Sole è la parte più interna e densa; ha temperatura elevatissima (circa 20 milioni di gradi) a causa delle reazioni di fusione
nucleare che qui avvengono. La zona intermedia è la zona radiativa ( b ) in cui l’energia prodotta nel nucleo si propaga per irraggiamento. La zona più
esterna è la zona convettiva ( c ) in cui l’energia si propaga per convezione, cioè con spostamento di materia. Queste tre parti sono per noi
invisibili. La superficie visibile del Sole è la fotosfera ( d ) in cui la temperatura si “abbassa” fino a circa 6000 °C; ha un aspetto granulare a
causa delle colonne di gas incandescenti che fuoriescono continuamente dall’interno sprigionandosi verso l’esterno. Sulla fotosfera sono presenti delle
zone più scure, le macchie solari, con temperature poco più basse rispetto a quelle della superficie. All’esterno della fotosfera ci sono due involucri
di atmosfera visibili solo durante le eclissi solari totali, quando la Luna oscura la luce della fotosfera. La cromosfera ( e ), l’involucro più
interno, è molto luminosa e di colore rosso; è caratterizzata dalle protuberanze, getti di gas a temperatura molto elevata che raggiungono l’altezza di
oltre mezzo milione di chilometri. La parte più esterna dell’atmosfera solare è la corona solare ( f ) che si estende a distanze enormi (pare fino
all’orbita terrestre) e crea intorno al Sole un debole chiarore, ben visibile durante le eclissi solari. È costituita da particelle di gas molto
rarefatti che si disperdono originando il vento solare, responsabile delle tempeste magnetiche sulla Terra e del fenomeno delle aurore polari.