Quali sono gli strati dell’atmosfera?
La troposfera ( a ) è lo strato più vicino alla superficie terrestre; ha uno spessore variabile, massimo all’Equatore e minimo ai
Poli, con un valore medio di 12 km. È lo strato più denso; in esso si formano le nuvole e le precipitazioni atmosferiche ed è la sede di grandi
spostamenti di masse d’aria. La temperatura dell’aria diminuisce con l’altitudine di circa 6 °C ogni 1000 metri, perché il riscaldamento è dovuto
soprattutto al calore ceduto dalla superficie terrestre direttamente a contatto con l’aria. Tale calore si propaga poi all’aria sovrastante per
convezione.
La stratosfera ( b ) è compresa tra i 12 e i 50 km circa; è costituita da gas molto rarefatti; la temperatura aumenta verso la zona
più esterna perché il riscaldamento è dovuto all’irraggiamento del Sole. A circa 20-30 km di altitudine esiste una fascia ricca di ozono che assorbe
gran parte delle radiazioni ultraviolette solari, proteggendo così dalla loro azione nociva gli esseri viventi.
La mesosfera ( c ) è compresa tra i 50 e i 90 km circa; è costituita da gas sempre più rarefatti e la sua temperatura è molto bassa,
tra -60 °C e -80 °C. Qui bruciano e si disintegrano le meteore, piccoli corpi solidi che provengono dallo spazio conosciute come “stelle cadenti”.
La termosfera ( d ) è compresa tra i 90 e i 500 km circa e ha una temperatura elevata che può raggiungere i 1500 °C. In questo strato
avvengono le aurore polari, fenomeni luminosi spettacolari, visibili nelle zone vicine ai Poli, e vengono riflesse le onde radio trasmesse da Terra.
Tale fenomeno permette le comunicazioni tra Paesi lontani.
L’esosfera ( e ) è la parte più esterna, si estende dai 500 km di altitudine e si dissolve gradualmente nel vuoto interplanetario. La
sua temperatura è molto alta e si stima che possa superare i 2000 °C.