L’acqua è la sostanza più preziosa che esiste in natura: grazie a essa, infatti, sono stati possibili la comparsa e lo sviluppo della vita sulla Terra.
Tutti i viventi, inoltre, compreso l’uomo, sono costituiti principalmente di acqua.
2 L’idrosfera
Dove si trova l’acqua dolce?
Le acque dell’idrosfera non sono tutte dello stesso tipo: il 97% è rappresentato dalle acque salate che formano i mari e gli oceani. Solo il 3%
dell’idrosfera è acqua dolce. Di questo 3% la maggior parte si trova in forma solida nei ghiacciai e nelle calotte polari (78%); solo il 21% si trova
nelle falde acquifere sotterranee e l’1% nelle acque superficiali, cioè nei fiumi e torrenti.
Per semplificare, su 100 litri di acqua presenti sulla Terra:
- 97 litri sono di acqua salata;
- 3 litri sono di acqua dolce, ma di questa ben poca è utilizzabile e disponibile.
La quantità di acqua dolce a disposizione dell’uomo è dunque molto ridotta e perciò altrettanto preziosa.
Che cosa mantiene costante la quantità di acqua sulla Terra?
L’acqua sulla Terra compie un ciclo, detto ciclo dell’acqua o idrologico, durante il quale si sposta e cambia stato continuamente. Si muove non solo
l’acqua superficiale dell’idrosfera, ma anche quella presente nell’atmosfera. Il motore di tali spostamenti e passaggi di stato è l’energia del Sole.
Osserva l’illustrazione 4 :
- sotto l’azione dell’irraggiamento solare una parte dell’acqua degli oceani, dei fiumi e della superficie dei laghi evapora trasformandosi in vapore
acqueo, che passa nell’atmosfera ( a );
- in altitudine, dove fa più freddo, il vapore acqueo condensa trasformandosi in minuscole gocce d’acqua in sospensione che formano le nubi ( b );
- l’acqua può di nuovo cadere sulla Terra sotto forma di precipitazioni. Ad altitudini maggiori, il vapore acqueo può sublimare trasformandosi in neve
o ghiaccio ( c );
- sui continenti l’acqua delle precipitazioni può infiltrarsi nel suolo e nel sottosuolo formando delle falde acquifere (infiltrazione) o restare in
superficie formando ruscelli e fiumi (deflusso) ( d );
- in primavera, per l’aumento delle temperature, la neve fonde parzialmente e si trasforma in acqua che scorre in ruscelli e in fiumi che riportano
l’acqua al mare ( e ).
Anche gli organismi entrano nel ciclo dell’acqua, la consumano per le loro esigenze vitali e la restituiscono all’ambiente attraverso la respirazione,
la traspirazione e l’escrezione.
Il ciclo dell’acqua, dunque, fa sì che la quantità di acqua dell’idrosfera sia sempre la stessa, nonostante i passaggi di stato e gli spostamenti da
un “serbatoio” all’altro.