Qual è l’origine del suolo?
Per capire quali sono “i responsabili” della trasformazione che segna il passaggio da roccia a suolo analizza i fenomeni illustrati. Le rocce di alta montagna o delle zone a clima freddo sono esposte a grandi e improvvise variazioni di temperatura tra il giorno e la notte; di giorno, con il calore del Sole, i componenti delle rocce si dilatano, di notte si contraggono. Con il passare del tempo si creano delle piccole fessure che possono essere riempite dall’acqua. Se la temperatura scende sotto gli 0 °C, l’acqua solidifica trasformandosi in ghiaccio e aumentando di volume; le fessure si dilatano e le rocce si frantumano formando detriti ( 8 ).L’acqua piovana contribuisce a sgretolare le rocce con la sua azione erosiva, che è fisica ma anche chimica: la pioggia, infatti, si combina con alcuni gas dell’aria e forma acidi che cadendo sulle rocce le alterano ( 9 ).
Tramite il vento, l’aria solleva e trasporta piccole particelle di rocce già sgretolate e le scaglia su altre rocce: in tal modo le intacca lentamente, fino a eroderle (10). Gli organismi vegetali, primi tra tutti i licheni, colonizzando le superfici rocciose, producono sostanze acide e corrosive. Sulla roccia così alterata possono crescere poi altri vegetali le cui radici, penetrando, continuano l’azione sgretolatrice. Gli organismi animali contribuiscono alla trasformazione del suolo, scavando in esso gallerie ( 11 ).
I lenti processi che portano la roccia “madre” a trasformarsi in suolo sono dunque l’azione erosiva degli agenti atmosferici e l’attività degli
organismi.
Gli organismi sono importanti per il suolo, non solo perché contribuiscono nell’azione sgretolatrice della roccia madre ma anche perché “costruiscono”
l’humus.
HAI CAPITO CHE...
Le variazioni della temperatura, l’azione dell’acqua e dell’aria, le alterazioni prodotte dagli organismi vegetali e animali portano la roccia madre a trasformarsi in suolo