Quali criteri hanno utilizzato gli scienziati per classificare i vegetali?
Sai già che i caratteri tipici dei vari gruppi vegetali sono la presenza o meno di radici, fusto e foglie e la produzione di spore o fiori, frutti e
semi per la riproduzione. Questi caratteri sono comparsi gradualmente durante la storia evolutiva delle piante e hanno segnato delle importanti tappe
del percorso compiuto per passare dalle forme più semplici, legate strettamente all’ambiente acquatico, alle forme più evolute che hanno colonizzato
l’ambiente terrestre. I primi vegetali a comparire sul pianeta furono le alghe; in seguito comparvero le prime piante terrestri come i muschi e le
felci. I tre gruppi hanno una riproduzione che prevede la produzione di spore; solo le felci posseggono un sistema di trasporto di acqua e sostanze
nutritive, i vasi conduttori. Dopo le felci comparvero altri tipi di piante con un sistema riproduttivo più complesso, con la produzione di semi, capaci
di sopravvivere in qualsiasi ambiente: le gimnosperme e le angiosperme. Il criterio per classificare i vegetali si basa dunque sulla presenza di vasi
conduttori e sulle modalità riproduttive.