Che cos’è una piramide ecologica?
Tutti gli organismi di una comunità possono essere inseriti in un diagramma come quello che segue, detto piramide ecologica. Nella piramide ecologica
ogni gradone corrisponde a un livello alimentare o trofico (dal greco trophé = “nutrimento”).
L’area dei gradoni rappresenta il numero di individui presenti nei vari livelli.
La piramide ecologica è perciò una rappresentazione grafica quantitativa dei rapporti alimentari in un ecosistema. Si può ottenere in diversi modi:
- contando gli organismi viventi in ciascun livello trofico;
- considerando la massa totale degli organismi (biomassa);
- considerando la quantità di energia immagazzinata in ogni livello.
All’interno di un ecosistema infatti avviene continuamente, oltre a un flusso di materia, anche un flusso di energia: le piante immagazzinano
direttamente l’energia del sole, gli animali ottengono energia demolendo le sostanze organiche che derivano da altri viventi. Passando da un livello a
quello successivo, l’energia viene trasferita e la sua quantità diminuisce perché in parte è utilizzata per le funzioni vitali e in parte eliminata come
calore. Nella piramide illustrata, al 1° livello trofico ci sono le piante, poi nell’ordine gli animali erbivori, i carnivori e i supercarnivori. Per
arrivare al 4° livello trofico ci sono quattro passaggi di energia:
sole → piante → erbivori → carnivori → supercarnivori.
Se osservi ogni livello, puoi notare che il 1° livello (produttori) è più popolato del 2° livello (erbivori) che, a sua volta, è più popolato del 3°
livello (carnivori) e così via. La piramide ecologica non prevede un livello per i decompositori: essi sono infatti difficili da osservare.