I virus sono i responsabili di molte malattie come il raffreddore, l’influenza, il morbillo, la rosolia, la varicella, la poliomielite, il vaiolo, l’AIDS,
l’epatite. Sono provocate da virus anche le verruche e le “febbri” che compaiono talvolta sulle labbra. I virus non hanno una vera e propria struttura
cellulare, sono formati solo da una molecola di acido nucleico racchiusa in un involucro proteico detto capside; inoltre non sono capaci di riprodursi in
modo autonomo, ma solo usando le cellule degli organismi che parassitano. Per tale motivo non sono considerati veri e propri esseri viventi e al di fuori
delle cellule parassitate risultano come sostanze prive di vita, simili a cristalli.
Come fanno i virus a infettare l’organismo?
Osserva la fotografia eseguita al microscopio elettronico ( 6 ) e lo schema ( 7 ). Il microrganismo illustrato è il virus dell’influenza, responsabile
delle epidemie che ogni anno, nel periodo invernale, attaccano la popolazione costringendo a letto per qualche giorno le persone infettate. Il virus si
trasmette per via aerea, cioè attraverso le goccioline sospese nell’aria di liquidi che si emettono con uno starnuto, con la tosse o anche solo
parlando. Ci si può anche infettare portando le mani alla bocca dopo un contatto con una superficie contaminata dal virus. Per compiere il loro ciclo
vitale, i virus penetrano nelle cellule dell’organismo da infettare e le inducono a riprodurre più volte gli acidi nucleici virali e i nuovi involucri.
6 I virus dell’influenza si introducono e infettano una cellula.7 Schema dell’infezione virale.
La riproduzione del virus procede fino alla morte della cellula ospite dalla quale fuoriescono le nuove copie virali. L’organismo umano guarisce
spontaneamente dopo una settimana circa grazie all’azione del sistema immunitario che produce anticorpi adatti a sconfiggere il virus. Purtroppo
però il virus dell’influenza è capace di mutare continuamente e di presentarsi in nuove forme; per questo motivo di anno in anno si preparano nuovi
vaccini antinfluenzali che rappresentano la più importante arma di difesa e prevenzione. Oltre all’uomo, i virus possono parassitare anche le
cellule animali, vegetali e persino batteriche. Ogni virus è però specifico di determinati tipi di cellule di un certo organismo: il virus del
raffreddore ( 8 ), ad esempio, può parassitare solo le cellule della parte superiore dell’apparato respiratorio umano. Alcuni virus tuttavia sono in
grado di provocare la stessa malattia sia all’uomo sia ad alcuni animali. I virus sono poco resistenti ai raggi ultravioletti e ai raggi X, ai
disinfettanti e al calore (a 55-60 °C sono distrutti in meno di un’ora); resistono al freddo e non sono sensibili agli antibiotici.