4 La vita dei batteri

La maggior parte dei batteri è eterotrofa; tra questi alcuni possono condurre vita da simbionti, cioè vivere in associazione con altri organismi ricavando reciproco vantaggio, da saprofiti, nutrendosi di sostanze organiche o resti di organismi, o da parassiti, traendo nutrimento dal corpo di altri organismi che danneggiano.


Quali sono i batteri utili all’uomo o all’ambiente?
- Nell’intestino dell’uomo e in quello di altri mammiferi vivono batteri simbionti (flora batterica) che favoriscono la digestione, producono sostanze utili come le vitamine e proteggono l’intestino dai batteri dannosi (16).
- Nello stomaco dei ruminanti (vacche, pecore, cavalli…) vivono dei batteri che favoriscono la digestione della cellulosa dell’erba.
- I batteri del genere Rhizobium vivono in simbiosi con le radici delle leguminose (trifoglio, erba medica, fagiolo…) sulle quali formano dei rigonfiamenti detti noduli radicali ( 17 ). Questi batteri trasformano l’azoto presente nell’aria in sostanze che possono essere utilizzate dalle piante e sono perciò detti azotofissatori.
- I fermenti lattici, lactobacilli, sono batteri che trasformano lo zucchero del latte di cui si nutrono in una sostanza acida, l’acido lattico. Così facendo trasformano il latte in yogurt modificandone il gusto, la consistenza, la cremosità. Questo tipo di trasformazione si chiama fermentazione ed è una trasformazione biologica perché è operata da esseri viventi.
- Altri batteri saprofiti demoliscono idrocarburi come il petrolio traendone energia, altri sono utilizzati per la depurazione delle acque dolci (18).
- I batteri della decomposizione trasformano in sali minerali i resti di organismi; così facendo rendono di nuovo disponibili sostanze come il carbonio, l’azoto e l’ossigeno.

Quali sono i batteri dannosi?
Esistono molte specie batteriche che conducono vita da parassita, vivendo sul o all’interno del corpo di un altro organismo; sono i batteri patogeni, cioè generatori di malattie. Essi sottraggono all’individuo di cui sono ospiti le sostanze utili alla loro riproduzione e talvolta producono particolari sostanze dannose, dette tossine. Sono malattie batteriche il tifo, il colera, la tubercolosi, la peste (19), la dissenteria, il tetano, la bronchite, la tonsillite, la scarlattina, la difterite, il botulismo e molte altre. L’organismo si difende dall’attacco dei batteri patogeni grazie al sistema immunitario, ma esistono dei farmaci specifici e indispensabili per sconfiggerli: gli antibiotici. Le infezioni da batteri più superficiali possono essere combattute e prevenute con le sostanze antisettiche che impediscono o rallentano la crescita batterica.