UNITÀ 2 - I bisogni fondamentali dei viventi

FLIPPED Classroom

Guarda su YouTube il video Le caratteristiche degli esseri viventi di Chiara Vincenzi e concentra la tua attenzione soprattutto su Mrs. Greni. Scrivi sul quaderno, attraverso esempi, quali delle funzioni indicate pensi svolgano tutti gli esseri viventi, animali e vegetali.


Compito di realtà

L’orto biologico

Ogni pianta ha un fabbisogno particolare di sali minerali che ricava dal terreno. A sua volta, durante il suo ciclo vitale, rilascia nel suolo altri sali. L’uso di fertilizzanti chimici per fornire alle piante il nutrimento di cui hanno bisogno può causare gravi danni sia all’ambiente sia alla nostra salute. Informati sulle tecniche ecosostenibili, alternative all’uso dei fertilizzanti chimici, usate negli orti biologici e, se ne hai la possibilità, visitane uno. Progetta un orto biologico e realizzalo a scuola.

1 La nutrizione negli animali

Ogni essere vivente, nel corso del suo ciclo vitale, compie delle funzioni che servono per:
- la sopravvivenza, come la nutrizione, la respirazione, la circolazione delle sostanze all’interno del corpo, l’escrezione delle sostanze di rifiuto;
- la conservazione della specie, come la riproduzione;
- il mantenimento delle relazioni con l’ambiente, come la sensibilità, il movimento, l’adattamento.

Come avviene la nutrizione negli animali?
Tutti gli esseri viventi devono nutrirsi per procurarsi le sostanze utili alla crescita e al funzionamento del proprio organismo, ma la nutrizione avviene in modo diverso negli animali e nei vegetali. Tutti gli animali sono eterotrofi, cioè si nutrono di altri esseri viventi e, con la digestione, demoliscono il cibo ricavandone sostanze che possono essere assimilate e utilizzate per l’accrescimento, per riparare le parti danneggiate o logorate dal tempo e per la produzione di energia. Osserva i due diversi modi di nutrirsi degli animali rappresentati nelle fotografie: L’attinia ( 1 ), detta comunemente anemone di mare, è un animale che vive fissato al fondale marino. Poiché non può muoversi per cercare cibo, deve poter catturare le piccole prede che le passano accanto e ha a questo scopo un’apertura boccale circondata da tentacoli e ciglia. I rifiuti sono eliminati nell’ambiente attraverso la stessa apertura. All’interno del corpo ci sono strutture capaci di digerire le particelle alimentari. Il lombrico ( 2 ) è invece in grado di muoversi in modo autonomo e quindi di cercare cibo. Presenta una bocca, situata nella parte anteriore del corpo, per afferrare e introdurre il cibo, una faringe per convogliarlo nello stomaco, dove avvengono le principali fasi della digestione, e nell’intestino, dove viene ultimata la digestione e vengono assorbite le sostanze utili. Nella parte posteriore del corpo c’è l’ano, un’apertura dalla quale sono eliminati i rifiuti.


La modalità con cui avviene la nutrizione dipende quindi dalla possibilità di movimento:
- negli animali più semplici che vivono fissati al fondale marino, non esiste un vero e proprio apparato digerente con organi specializzati;
- negli animali capaci di movimento autonomo, l’apparato digerente è costituito da un “tubo” che si estende per tutta la lunghezza del corpo, con organi differenziati a seconda della funzione.

Carnivori ed erbivori hanno lo stesso tipo di apparato digerente?
La struttura degli organi dell’apparato digerente si è modificata nel corso dell’evoluzione nei vari gruppi animali, anche in base al tipo di alimentazione. Ad esempio, nei mammiferi carnivori ( 3 ), i denti, fatti per afferrare e lacerare la preda, sono di forma molto diversa tra loro, con canini appuntiti, incisivi piccoli, molari con punte; negli erbivori ( 4 ), invece, i denti sono quasi tutti simili tra loro, adatti a strappare e triturare l’erba. Negli erbivori l’intestino è più lungo rispetto a quello dei carnivori: l’erba fornisce meno energia di altri alimenti e occorre mangiarne in gran quantità; inoltre richiede un processo digestivo molto complesso.