2 I meccanismi dell’evoluzione
Che cosa accade agli organismi quando l’ambiente di vita cambia?
Analizza il caso della falena che è diventato un esempio di selezione naturale. La Biston betularia è una farfalla notturna che vive sui tronchi delle
betulle. Fino al 1845, nella zona di Manchester, in Inghilterra, tutti gli esemplari di Biston betularia erano di colore bianco, perfettamente adatti a
mimetizzarsi tra i licheni di colore chiaro che vivevano sulle betulle. In quell’anno “comparve” il primo esemplare di farfalla nera. Con l’avvento
della rivoluzione industriale, nella zona cominciarono a vedersi sempre più farfalle nere e ben presto il numero delle bianche diminuì drasticamente.
Come si può spiegare il fenomeno? Nella popolazione di farfalle di Manchester, il carattere “colore nero” esisteva già prima della rivoluzione
industriale, ma sui tronchi chiari, in un ambiente non inquinato, le farfalle nere risultavano molto più visibili di quelle bianche e gli uccelli le
individuavano e mangiavano facilmente ( 14 ). Quando i tronchi delle betulle diventarono scuri a causa dell’inquinamento, il carattere “colore nero”
emerse nella popolazione di farfalle e diventò molto frequente, perché più favorevole al mimetismo in un ambiente inquinato ( 15 ). Un cambiamento delle
condizioni ambientali può dunque far emergere i caratteri “nascosti”, favorire la sopravvivenza degli organismi portatori del carattere adatto al nuovo
ambiente ed eliminare gli altri. In questo modo si modificano i caratteri della specie e nel tempo se ne può formare una nuova.
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I fossili viventi
Il ritrovamento di alcuni esemplari di organismi che si ritenevano ormai estinti può essere erroneamente considerato una prova contraria all’evoluzione.
Si sa infatti che esistono ancora alcuni rappresentanti di gruppi antichi, ormai estinti, chiamati fossili viventi. I fossili viventi mostrano
caratteristiche molto primitive e sembra che non abbiano subito l’effetto della selezione naturale, ma siano rimasti quasi identici ai loro progenitori.
Nelle fotografie sono rappresentati i più noti fossili viventi.
Gli studiosi ritengono che l’esistenza dei fossili viventi sia dovuta alle particolari condizioni dei loro ambienti di vita, che non subiscono
cambiamenti significativi e nei quali le specie sono perfettamente adattate. In questi casi la selezione naturale impedisce le variazioni all’interno
della popolazione e ha un effetto stabilizzante. Un’altra ipotesi per spiegare l’esistenza di questi esseri primitivi potrebbe essere da cercare nella
capacità di sopravvivere in ambienti diversi senza subire grandi variazioni.