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Le caratteristiche dei primati
Tutti i primati posseggono delle caratteristiche fondamentali:
- gli occhi frontali adatti a una visione stereoscopica in tre dimensioni;
- arti con cinque dita prensili, dita mobili, unghie piatte.
La vita sugli alberi tipica dei primati primitivi richiedeva una vista adatta a valutare le distanze da un ramo all’altro e la trasformazione dell’arto
anteriore in una vera e propria mano adatta alla presa. Per arrampicarsi sugli alberi era necessario poter chiudere il 2°, 3°, 4° e 5° dito attorno al
ramo e possedere un pollice capace di opporsi un modo più o meno completo alle altre dita. L’opponibilità del pollice è stato uno degli adattamenti più
importanti nella storia dei primati, indispensabile per prendere gli oggetti con forza (presa di forza) ma anche per manipolarli in modo più preciso
(presa di precisione) come è capace di fare l’uomo ma anche alcune antropomorfe come lo scimpanzé e il gorilla.