Nella foto puoi osservare dei vasi sanguigni al microscopio. Essi formano una specie di “rete stradale”. La circolazione ha il compito di trasportare alle
cellule le sostanze nutritive e l’ossigeno e di raccogliere le sostanze di rifiuto e l’anidride carbonica.
Come avviene la circolazione negli invertebrati? Attraverso quali organi?
Osserva gli schemi degli organi circolatori di alcuni invertebrati e individua in quali casi è presente un vero apparato circolatorio. Negli
invertebrati più semplici, come i poriferi e i celenterati ( 21 ), non esiste un apparato circolatorio differenziato, ma il sistema digerente funziona
anche per la distribuzione delle sostanze in tutto il corpo. Nei molluschi ( 22), nei crostacei, nei ragni (23) e negli insetti il trasporto delle
sostanze è svolto da un liquido giallastro, l’emolinfa, che scorre in un unico vaso lungo il quale vi sono una o più dilatazioni, le lacune, che sono
dei cuori primitivi. Per raggiungere tutte le cellule, l’emolinfa esce dal vaso e “bagna” direttamente le cellule con cui entra in contatto. Questo tipo
di apparato circolatorio è detto aperto. Negli anellidi (24) l’apparato circolatorio è invece chiuso: esistono un vaso dorsale e uno ventrale collegati
da vasi circolari in cui il sangue scorre senza uscirne.
CIRCOLAZIONE NEGLI INVERTEBRATI