Nella riproduzione sessuata le cellule riproduttrici maschili e femminili si uniscono nella fecondazione. Questo incontro avviene con modalità diverse
che dipendono dall’ambiente di vita: nell’acqua o sulla terraferma.
Come avviene la fecondazione in una specie animale acquatica?
Osserva la sequenza fotografica che illustra la riproduzione di una trota. La femmina della trota ( a ) depone un gran numero di uova tra i ciottoli del fiume ( b ); il maschio emette un liquido che contiene spermatozoi, sopra le uova. La fecondazione avviene nell’acqua ( c ). Dopo la formazione dello zigote, si sviluppa l’embrione, abbozzo del nuovo essere ( d ). Cinquanta giorni dopo, nasce una giovane trota ( e ).
Nella maggior parte delle specie animali acquatiche, la fecondazione è esterna: avviene fuori dal corpo della femmina, nell’acqua, che favorisce
l’incontro tra le cellule riproduttrici. Le uova o gli spermatozoi sono prodotti in gran quantità per aumentare le probabilità di sopravvivenza:
occorrono moltissimi gameti per far sì che pochi zigoti possano svilupparsi; infatti, le uova deposte nell’acqua possono essere disperse dalle correnti
o mangiate da altri animali. Nei vertebrati acquatici, pesci e anfibi, le uova sono prive di guscio e avvolte in una sostanza gelatinosa a formare
grappoli. Dopo la deposizione, le uova vengono abbandonate nell’acqua e i genitori, tranne rare eccezioni, non se ne curano. Gli animali che depongono
le uova sono detti ovipari: in essi lo sviluppo dell’embrione avviene all’esterno del corpo della femmina grazie alle sostanze nutritizie contenute
nell’uovo stesso.