2. 1 PUNTI
Il punto non si rappresenta mai come un “puntino” sul foglio, ma esso può essere indicato in tre modi:
2. 2 LINEE
Le linee hanno una lunghezza, ma non uno spessore. Si rappresentano con lettera minuscola (a, b, c…).
Nelle costruzioni geometriche ve ne sono di diverso tipo:
2. 3 ANGOLI
Un angolo è quella parte di piano compreso da due semirette che hanno la stessa origine.
L’angolo si indica con le lettere greche a (alfa), p (beta), \ (gamma), ecc. A seconda dell’ampiezza, può essere: retto (ampiezza di 90o), acuto (minore di 90o), ottuso (maggiore di 90o), piatto (ampiezza di 180o), giro (ampiezza di 360o).
La bisettrice è la semiretta che divide l’angolo in due parti uguali.
Angoli tracciati con le squadre

Divisioni in parti uguali di angoli con le squadre

2. 4 POLIGONI
I poligoni sono figure piane delimitate da tre o più segmenti di retta. I segmenti che formano la spezzata di contorno del poligono si chiamano lati e i punti d’incontro dei lati si chiamano vertici.
I poligoni prendono il nome di triangoli, quadrilateri, pentagoni, esagoni, e così via, a seconda che abbiano tre, quattro, cinque, sei o più lati. Il triangolo è il poligono formato da tre lati e tre angoli. I diversi triangoli si distinguono in ordine ai lati e agli angoli ►TAB. 1.
II quadrilatero: è il poligono con quattro lati e quattro angoli. I diversi quadrilateri si definiscono in base ai lati e agli angoli ►TAB. 2.

I poligoni regolari sono quelli che hanno tutti i lati e tutti gli angoli uguali. I più comuni sono il pentagono (cinque lati), l’esagono (sei lati) e l’ottagono (otto lati) ►FIG. 1.
Ogni poligono regolare può essere sia inscritto sia circoscritto da una circonferenza.
II raggio del poligono è la distanza dal centro a uno dei vertici; l’apotema del poligono è la distanza dal centro a uno dei suoi lati ►FIG. 2.
FIGURA 1 Esempi di poligoni regolari.
2. 5 CIRCONFERENZA E CERCHIO
La circonferenza ►FIG. 3 è una linea formata dai punti che hanno tutti la stessa distanza da un punto fisso chiamato centro: tale distanza prende il nome di raggio. La corda è un qualsiasi segmento che unisce due punti della circonferenza. Il diametro è la corda passante per il centro ed equivalente al doppio del raggio.
Il cerchio ►FIG. 4 è la superficie (la parte di piano) racchiusa dalla circonferenza.
FIGURA 3
2. 6 POLIEDRI
Il poliedro ►FIG. 5 è un solido geometrico delimitato da poligoni. Ogni poligono che costituisce il poliedro è detto faccia, mentre ogni lato è detto spigolo. L’estremo di ogni spigolo è detto vertice. Un poliedro si definisce regolare quando le sue facce sono costituite da poligoni regolari di uguale forma e dimensione. Poliedri regolari sono, ad esempio, il tetraedro, costituito da quattro facce triangolari, il cubo, costituito da sei facce quadrate.
I poliedri irregolari non hanno tutte le facce uguali. I più comuni sono:
- il parallelepipedo, costituito da sei rettangoli a due a due uguali e paralleli;
- il prisma regolare, con due basi uguali costituite da poligoni regolari e le facce laterali rettangolari; può essere triangolare, pentagonale, esagonale, ecc.
- la piramide, formata da un poligono come base e da tanti triangoli quanti sono i lati di base, che convergono nel vertice della piramide. L’altezza della piramide è la distanza tra il vertice e la base.

2. 7 SOLIDI DI ROTAZIONE
