a ic r b FILMINSIEME Ru Ilaria Falcone Giornalista e critico cinematografico Il ragazzo e la tigre Per la scu o primaria la TITOLO ORIGINALE: Ta igara: An adventure in the Himalayas; REGIA: Brando Quilici; SCENEGGIATURA: Rupert Thompson, Hugh Hudson; MUSICHE: Vincenzo Ricca; PRODUZIONE: HD Productions, Medusa Film, con il contributo del Ministero della Cultura; DISTRIBUZIONE: Medusa Film; DURATA: 94 ; GENERE: avventura. LA STORIA Il dodicenne Balmani non riesce a integrarsi nell orfanotrofio cui è stato affidato dopo il terremoto che ha distrutto la sua casa in Nepal, e reso orfano. Vive nel ricordo dei racconti di sua mamma, soprattutto la leggenda del ragazzo che approdò, volando su una tigre, in un Tempio sulle cime dell Alto Himalaya. Quando decide di scappare per tornare a casa, nel tragitto incontra un cucciolo di tigre, a sua volta resa orfana da spietati bracconieri. Il tigrotto si affeziona subito a Balmani tanto da diventare la sua ombra in un viaggio rischioso, ma necessario per entrambi. PER LA RIFLESSIONE Nel film si parla dell elaborazione di un grande dolore, un lutto come la perdita di un genitore, attraverso il racconto di un avventura incredibile e un amicizia straordinaria tra un ragazzino e un cucciolo di tigre. Nel realizzare questo, il regista intreccia la leggenda celebre in Asia di un uomo che, nel IX secolo, volò a cavallo di una tigre dal Tibet al Bhutan per fondare il monastero del Tiger s Nest; e una storia attuale e drammatica contenuta nel rapporto-programma del WWF «Save the tigers now sull estinzione delle tigri. Di questi straordinari felini ne restano soltanto 3900 esemplari in libertà e in Nepal, uno degli habitat naturali della magnifica tigre del Bengala, il numero è inferiore a 300. LE ATTIVIT m Santi e animali. Con libri e sussidi Elledici, realizzate insieme una ricerca sui santi e gli animali. Terminata la parte teorica, fate disegnare a ciascun bambino la storia L Ora di Religione 62 che lo ha colpito di più, spiegando o scrivendo anche la motivazione. In base alle ricerche fatte, preparate tanti foglietti quanti sono i santi con le loro storie che avete raccontato, scrivete sopra il nome, piegateli e metteteli in un contenitore. Dividete i bambini in due o più squadre. Ognuna sceglierà a turno uno di loro che, estratto a sorte un foglietto, in un tempo limitato dovrà mimare per far indovinare alla sua squadra il santo e l animale. m Persi per sempre. «Ogni anno scompaiono migliaia di specie vegetali e animali che non potremo più conoscere, che i nostri figli non potranno vedere, perse per sempre. La stragrande maggioranza si estingue per ragioni che hanno a che fare con qualche attività umana. Per causa nostra, migliaia di specie non daranno gloria a Dio con la loro esistenza né potranno comunicarci il proprio messaggio. Non ne abbiamo il diritto . Ha scritto Papa Francesco nell Enciclica Laudato si . m Le bellezze del Creato. In base al rapporto del WWF, perdere le tigri significherebbe non solo fare a meno di una specie iconica, ma anche rinunciare a tutto ciò che la presenza della tigre garantisce: foreste e habitat integri, che forniscono benefici incalcolabili al clima, alle persone e alla fauna selvatica. Per godere delle bellezze del Creato sarebbe un bellissimo regalo per i bambini far visitare loro un oasi del WWF. Dopo aver letto il brano della Creazione (Gn 1,1-31), con il supporto del materiale Elledici, preparate o aiutate i bambini a costruire un piccolo album del capitolo della Genesi: basta prendere un foglio A4 e dividerlo in 6 sezioni. All interno ogni bambino dovrà disegnare la sua interpretazione giorno per giorno della Creazione. m Piantare un albero. «Piantare un albero è, in primo luogo, un invito a continuare a lottare contro fenomeni come la deforestazione e la desertificazione. [ ] scrive Papa Francesco . A sua volta, piantare un albero ci provoca a continuare ad avere fiducia, a sperare e soprattutto a impegnarci concretamente per trasformare tutte le situazioni di ingiustizia e di degrado che oggi soffriamo . Disegnate su un cartellone un albero simbolo della primavera in arrivo, al centro il volto di Don Bosco e poi stilizzate tanti rami quanti sono i bambini, i quali vi appenderanno il proprio autoritratto come simbolo di impegno per la cura e la custodia del Creato. Febbraio 2023
FILMINSIEME - Il ragazzo e la tigre di Ilaria Falcone