a zi an %LEELD FKH PDJQL FD DYYHQWXUD f In Pentecoste *LXOLDQD &ODULFL Insegnante e la discesa dello Spirito Santo L amore di Dio è in noi e cammina ni accolgono l esistenza della Sua persona e della per sempre con noi Sua opera con grande facilità, mostrando di esDurante l anno scolastico che sta per concludersi i nostri alunni hanno imparato a conoscere l amore di Dio nella persona e nell opera del Padre e di Gesù. E hanno imparato a conoscere anche lo Spirito Santo perché in ogni occasione possibile ne avremo parlato con loro. D altronde i bambi- sere capaci di vedere l invisibile quasi fosse più reale della realtà. Il racconto della Pentecoste li aiuterà a conoscere ancora meglio lo Spirito Santo, che proprio in questa circostanza si rivela pienamente come Persona Divina. Un allegro canto sullo Spirito Santo che può essere anche mimato potrebbe essere l espediente per introdurre la lezione. Possiamo cantarlo insieme ai bambini con la traduzione in italiano riportata di seguito (il link del video è nei , nella «Pagina dei link ): Testo del canto «Lo Spirito Santo è qui Lui è qui, Lui è qui, lo Spirito Santo, Lui è qui. (2 volte) Lo sento nelle mani, lo sento nei miei piedi, lo sento nell anima, lo sento nel mio cuor. (2 volte) Colui che camminava sopra le acque. (2 volte) Ora è qui, è al mio fianco. (2 volte) Come un raggio, è sceso sopra me. (2 volte) Mi scalda, mi scalda, mi scalda, mi scalda. (4 volte) CONVERSAZIONE Non uno, ma tanti doni Riflettiamo con i bambini sulle parole della canzone ed elenchiamo loro alcune delle meravigliose caratteristiche dello Spirito Santo: è l amore, la forza, il coraggio, la pace, l intelligenza che raggiungono tutti coloro che lo invocano. I bambini rimangono affascinati dalla grandezza di questa Persona divina e comprendono che si tratta di un dono davvero eccezionale: non è un solo dono, ma tanti doni in uno! Paraclito Spingiamoci ancora oltre e ampliamo la conoscenza dei bambini sullo Spirito Santo facendo leva sul loro piacere di scoprire parole nuove. Raccontiamo come Gesù, quando promise questo dono ai suoi amici prima di salire in Cielo da suo Padre, lo aveva chiamato: Paraclito. Spieghiamo che questa parola significa che lo Spirito Santo è capace di consolare e di suggerire: Gesù sa che tutti abbiamo bisogno di essere consolati nei momenti difficili e i bambini ne sanno qualcosa e che abbiamo bisogno di buoni consigli per non sbagliare. Ecco perché ha mandato e continua a mandare lo Spirito Santo, che è il tenero amore Suo e di Dio Padre che non lascia mai soli, che fa sentire amati, che consola, che dà pace, che protegge con delicatezza dalle cose non buone. L Ora di Religione 26 Aprile-Maggio 2023
BIBBIA, CHE MAGNIFICA AVVENTURA! - Pentecoste e discesa dello Spirito Santo di Giuliana Clarici