ia nz Dentro i valori a f In Francesca Fabris Autrice e docente F come Fiducia PREMESSA La fiducia nelle persone che vivono accanto a noi è la chiave per una convivenza pacifica e proficua. A volte la pratichiamo senza rendercene conto. Ad esempio, quando saliamo su un mezzo pubblico facciamo l atto di fiducia verso il conducente che ci porterà alla fermata desiderata; se versiamo dei soldi in conto è perché ci fidiamo che la banca non li faccia sparire; quando entriamo in un negozio di scarpe ci fidiamo di trovare accessori per l abbigliamento e non generi alimentari. La fiducia verso gli altri è una sorta di tranquillità nei confronti di qualcuno che ci aspettiamo che si comporti bene. un concetto imparentato con la stima reciproca. Ma per avere fiducia degli altri è necessario avere fiducia in sé stessi, cioè avere una buona autostima. L autostima è un valore importante per mantenere un buon equilibrio emotivo: permette di crescere sani e consapevoli delle proprie potenzialità. Chi non ha abbastanza autostima può avere crisi di identità o rifiutare alcuni aspetti di sé stesso. Chi ha fiducia in sé e negli altri è più tranquillo, si relaziona meglio, si trova a suo agio nel lavoro di gruppo, è capace di intraprendere compiti via via più difficili, sa gestire meglio la frustrazione e ha ottimi mezzi per superarla. La regola d oro per un educatore è mostrare fiducia nei bambini, solo così si sentiranno sicuri, capaci, importanti, unici e mai soli. IL BRANO BIBLICO Fidarsi di Dio è un esperienza che fanno tutti i credenti. un atto che regala molta gioia e scaccia l incertezza del domani: l essere umano è piccolo e indifeso davanti a certi eventi della vita, ma fidandosi di Dio, che è infinitamente grande, non ha paura di nulla. La chiamata dei discepoli è uno dei brani del Vangelo che si basa sulla fiducia. Gesù sceglie i suoi amici, li chiama, e questi lasciano tutto per seguirlo. Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni sono pescatori, ma quando Gesù li chiama non hanno esitazioni e vanno con Lui. Si fidano perché l hanno conosciuto, l hanno sentito parlare e le sue parole sono sembrate loro tanto importanti da metterle al primo posto. Con Dio al fianco, il futuro non fa più paura. I credenti si sentono amati da Dio per quello che sono, gli dedicano del tempo, e questo li rende felici, seguono volentieri le norme perché sanno che così vivranno meglio con gli altri, sono orgogliosi di appartenere al proprio gruppo quando tutti i membri vivono in armonia. Gesù chiama i suoi amici Mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini . Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono (cf Mt 4,18-22; vedi Mc 1,16-20). L Ora di Religione 30 Aprile-Maggio 2023
DENTRO I VALORI - F come Fiducia di Francesca Fabris