PRIMARIA Arte e Religione L amore per i piccoli Gesù e i bambini scuno evidenzierà un aspetto di Gesù; forse più di uno metterà in luce la sua bontà: «Gesù era molto buono . Da qui possiamo partire per il nostro percorso. Domandiamo: Che cosa significa che Gesù era «molto buono ? Quand è che diciamo che una persona è molto buona? (quando è disponibile, gentile, generosa, accogliente, sa ascoltare, aiuta tutti, ecc.). Quando ti dicono che sei buono? Chi te lo dice? Gesù era davvero molto buono. Come facciamo a saperlo? Chi ce lo ha raccontato? A voi, chi lo ha raccontato? (i genitori, i nonni, la suora, il sacerdote, il catechista, ecc.). Sapete che c è un libro che racconta la vita e le opere di Gesù? Qualcuno ha sentito parlare del Vangelo? Per ora non è necessario soffermarsi sul testo biblico, su come è nato, sulla sua storicità: è preferibile rimandare il discorso a momenti o anni successivi, limitandosi a dire che è stato scritto tanto tempo fa da amici di Gesù che hanno voluto raccogliere i fatti della sua vita affinché tutti potessero conoscerlo, anche coloro che sarebbero nati tanti anni dopo di Lui, proprio come noi. Per dare l idea di quanto tempo sia passato sarà sufficiente scrivere la data di oggi alla lavagna: quanti anni sono trascorsi? Proprio tanti! Poiché il rischio di far scivolare Gesù nel mondo delle fiabe è sempre dietro l angolo, sarà opportuno contestualizzare la sua figura, presentando il Paese in cui è nato con le sue usanze e le sue tradi- Francesca Sgarrella Psicologa PREMESSA Iniziamo con questo numero una serie di contributi che si collocano all interno dei Laboratori di classe o di interclasse, cioè di quelle situazioni educative in cui convivono la partecipazione diretta dell alunno, per sperimentare e produrre risultati, con il lavoro socializzato e in cui l insegnante riveste il ruolo di guida, ricerca e individuazione di adeguati materiali di supporto. una metodologia di apprendimento attivo in cui l alunno diviene protagonista del proprio apprendere e una proposta che si pone sul versante dell operatività didattica propria dell insegnante. Da un lato vi è la convinzione che l arte sia una delle vie privilegiate per comunicare i contenuti fondamentali della Religione Cattolica, dall altro la persuasione che essa possa contribuire a far maturare e manifestare competenze richiamate dal PECUP. Gesù e i bambini L esperienza dimostra che molti bambini giungono a scuola senza aver quasi mai sentito nominare Gesù. Sarà opportuno lasciare loro la possibilità di parlare a lungo, così l insegnante si renderà conto di che cosa essi già sanno e, soprattutto, di «come lo sanno. Probabilmente ciaL Ora di Religione 44 Settembre-Ottobre 2023