FORMAZIONE IDR Educare le emozioni La tristezza, una complessa risposta agli eventi di perdita Non è sbagliato piangere licità a tutti i costi che fa sentire le persone in obbligo di non sperimentare mai la tristezza. Tutto deve essere bello, felice e positivo, altrimenti si è dei falliti. Spesso la tristezza, per non essere sentita, viene sotterrata tra gli impegni, le immagini della televisione e di internet, i social network, ecc. Si fa di tutto per non entrare in contatto con essa. Si fa di tutto pur di non piangere (Facci, 2016, 1). E questo atteggiamento viene ribaltato anche nell ambito educativo. Troppo spesso, infatti, ai bambini viene ancora detto di «non piangere , «non fare così quando esprimono la loro tristezza. Elisabetta Serra Insegnante, psicologa e psicoterapeuta Che cos è la tristezza Per cominciare cerchiamo di spiegare che cos è e come si riconosce l emozione della tristezza. «Tristezza è solo uno dei termini che denotano la complessa risposta agli eventi di perdita (Zammunner, 2000, 327). Da questo comprendiamo che ogniqualvolta ci si trova di fronte a una perdita, che sia essa di una «cosa o, nel peggiore dei casi, di una persona, è normale sperimentare la tristezza. Essa mi manifesta a livello corporeo attraverso l aumento della pressione arteriosa, la decelerazione della frequenza cardiaca, la postura chiusa, l eloquio rallentato e sommesso, i sopraccigli corrugati e gli angoli della bocca abbassati (Zammunner, 2000, 327-328). Le funzioni della tristezza Tutte le emozioni esistono perché hanno delle finalità di adattamento evolutivo, ovvero servono all essere umano per vivere in modo efficace lì dove si trova. Le principali funzioni adattive della tristezza sono (Castellani, 2023, 2-3): Comunicare alle persone che abbiamo bisogno di vicinanza, sostegno e conforto. La tristezza è quella emozione che permette alla persona di far comprendere una sua necessità profonda e di renderla esplicita. Segnalare, attraverso il pianto, che abbiamo bisogno di aiuto. Il pianto ha una funzione sia liberatoria sia comunicativa importantissima, che non va né sottovalutata né nascosta. Promuovere la capacità di riflettere e trovare senso alle avversità della vita; la tristezza ci aiuta a prenderci il tempo per fermarci e guardare le cose importanti della vita cercando un significato. Paura di essere tristi La tristezza è un emozione che spesso cerchiamo di non sentire; riusciamo a sopportarla poco (nel nostro contesto sociale sempre meno) e ne abbiamo paura. «Nella nostra società la tristezza è spesso stata espulsa da qualsiasi discorso pubblico e privato, osteggiata in quanto segnale di rassegnazione e debolezza (Ingrassi, 2019, 28). come se essere tristi significasse essere deboli. Nella nostra società, infatti, esiste una sorta di mito della «feL Ora di Religione 12 Novembre 2023
EDUCARE LE EMOZIONI - Non è sbagliato piangere di Elisabetta Serra