FORMAZIONE IDR Scuola e famiglia (K ODRN HM TDMSD CDKK@ LNC@KHS BNLTMHB@SHU@ MDKK@ QDK@YHNMD Il colloquio empatico nella comunicazione competente evita di intendere come attacchi personali e/o professionali le sue eventuali critiche o resistenze alla collaborazione. Approcciare con tranquillità e naturalezza ispira fiducia e invita ad aprirsi, opportunità per dimostrare di sapere ascoltare ed essere in grado di comprendere ciò che comunica di sé la persona con cui si interagisce. La qualità dell ascolto silenzioso non è esclusivamente tacere e non interrompere, ma la capacità di «leggere tra le righe e cogliere ciò che non viene comunicato verbalmente. Accorgersi delle modalità emotive, gestuali, verbali e considerare il contesto e i valori cui l altro fa riferimento senza giudicare, gli consente di sentirsi visto, riconosciuto e percepire l accoglienza che gli viene riservata. Sentirsi compresi avviene quando chi ascolta restituisce valenza a come viene vissuta una vicenda e non esclusivamente su come si è svolta, mostrando interesse anche a ciò che si esprime emotivamente. Per comprendere quanto l altro dice di sé e della sua visione del mondo è utile focalizzarsi sulle sfumature emotive della sua narrazione, porre attenzione non solo su che cosa racconta (comprensione intellettuale) ma anche su come lo racconta (comprensione empatica) fornisce informazioni sul suo stato d animo. Chi è empatico riesce a percepire il mondo interiore di un altro, a mettersi nei suoi panni senza però confondersi con le sue Patrizia Cupini IdR e Counselor socio-educativo L empatia è la chiave di accesso per entrare e decodificare l universo mentale ed emotivo di una persona, passaggio essenziale per interagire in modo positivo ed efficace nei rapporti interpersonali e favorire l intesa necessaria a costruire una proficua alleanza educativa. Le tecniche empatiche aiutano la persona con cui si interagisce a sentirsi a proprio agio e libera di esprimersi, così da facilitare la comprensione del suo sistema di vita, consentendo di inserirsi adeguatamente negli spazi accessibili della sua narrazione. Nell interazione durante il colloquio si può fare breccia nelle convinzioni dell altro e offrire ulteriori punti di vista solo dopo l avere attivato un ascolto empatico necessario alla comprensione della sua visione della realtà e del suo sentire. L approccio empatico non va confuso con la passiva accettazione dei contenuti altrui, ma l obiettivo è favorire, mediante specifiche tecniche, il flusso empatico di pensieri, sentimenti e informazioni che forniscono dati utili per comprendere e accogliere il punto di vista dell altro. Individuare quali difficoltà-ansie-paure muovono il suo agire L Ora di Religione 14 Dicembre 2023
SCUOLA E FAMIGLIA - Il colloquio empatico di Patrizia Cupini