PRIMARIA Arte e Religione Il mistero della divina maternità di Maria in un antica icona Un bambino di nome Gesù LA STORIA DELL ICONA VLADIMIRSKAJA Francesca Sgarrella Psicologa La tradizione vuole che l icona fosse stata dipinta dall evangelista Luca e che l ignoto autore abbia tratto la sua opera dall originale proveniente da Efeso e venerato nella chiesa dell Eleousa (= Vergine della Tenerezza) edificata all interno del palazzo imperiale di Giovanni II Comneno (1118-1143) a Bisanzio. Una copia, dunque, frutto di una maestria sorprendente e di una grande fede. Nel 1131 l imperatore la regalò quale dono di nozze al principe di Kiev. Nel 1155 il principe Andrej Bogoljubskij la portò a Vladimir, nuovo centro politico-religiosoculturale dello Stato russo. Nel 1395, per l invasione da parte delle orde del khan tataro Tamerlano, essa venne trasferita a Mosca. Nei pressi della città, Tamerlano ebbe una visione: una Grande Donna presentatasi a lui in bagliori radianti gli ordinò con autorità di lasciare le terre della Russia. A seguito di questo avvenimento fu istituita una festa e l icona della Vergine di Vladimir venne sempre venerata quale protettrice della nazione. Davanti alla miracolosa icona venivano incoronati gli zar e consacrati i Patriarchi. Poiché gli abitanti di Vladimir reclamavano l icona, lo zar incaricò un monaco, il Beato Andrej Rublev, discepolo di san Sergio di Radonez, di eseguirne una copia. Verso il 1408 la nuova Madre di Dio della Tenerezza venne portata a Vladimir dove è attualmente conservata nel Museo di Storia, Architettura e Arte della città. Con il Laboratorio del numero precedente abbiamo aiutato i bambini a entrare nel mistero dell Annunciazione. La proposta che facciamo questo mese ha lo scopo di accompagnarli a intuire il mistero dell Incarnazione e, più in particolare, il mistero di Maria, Madre di Dio (Teotokos, secondo l espressione greca), titolo che il Concilio di Efeso (431) ha attribuito alla Madonna. Presenteremo loro, in particolare, l icona di Nostra Signora di Vladimir (Vladimirskaja), realizzata da un ignoto iconografo di Costantinopoli, tra le rappresentazioni più conosciute e riprodotte al mondo di Maria Madre di Dio. Sarà facile, dunque, che i bambini la conoscano già per averla vista in una chiesa, sui libri o perché ne possiedano una riproduzione a casa propria. Le dimensioni originali sono cm 78x55, le dimensioni con correzioni cm 100x70. I materiali impiegati sono legno e tempera ad uovo. APPROFONDIMENTI Nei sono a disposizione due schede: Che cosa sono le icone. La preparazione delle icone. L Ora di Religione 44 Dicembre 2023
ARTE E RELIGIONE - Un bambino di nome Gesù di Francesca Sgarrella