PRIMARIA Curricolo verticale Silenzio, pazienza e amore: caratteristiche della percezione Maria donna dell attesa ma anche non pensare per poter accogliere fino in fondo quello che l altro vuole dirti. Maria al saluto dell angelo rimane «molto turbata (Lc 1,26-38), ma aspetta di sentire tutto quello che le viene detto prima di fare una domanda che è di chiarimento, per capire meglio il senso di quelle parole e, solo alla fine e in maniera essenziale, risponde con un «sì che è umanamente inspiegabile, ma che sarà la porta aperta alla via della salvezza. Maria è «promessa sposa , dunque, una donna già in attesa di un avvenimento molto importante: il matrimonio non con una persona qualsiasi, ma con «un uomo della casa di Davide . Maria sa aspettare il momento giusto, più opportuno, e sa valutare le priorità tanto che, dopo l annuncio, non si precipita a raccontare a Giuseppe quanto è accaduto, ma anzi si preoccupa di sua cugina Elisabetta e prima di tutto va da lei: è già capace di un amore grande ed è per questo che Dio l ha scelta per essere la «Madre del bell amore (vedi l Allegato 1 nei ). Questo titolo mariano, fra i meno frequenti, può essere ben esplicitato dal frammento di un affresco di scuola riminese, datato XIV secolo, presente nel Santuario del Santissimo Crocefisso di Longiano (RN) dove Gesù tira i capelli alla mamma, come certamente tante volte avranno fatto i nostri bimbi da più piccoli, compiendo un gesto che vuole essere di amore. Lo sguardo e il gesto di Gesù rivelano pienamente la sua umanità che può essere percepita anche dai piccoli ed è Giordana Cavicchi Insegnante Per percepire qualcosa abbiamo bisogno di una fonte che trasmetta, di un mezzo che trasporti il messaggio, di una predisposizione a ricevere. Questo è vero sempre: quando si tratta di un suono, di un emozione, di una visione, di una percezione apatica, come pure di una intuizione o di una sensazione spirituale. La capacità percettiva, la capacità cioè di ricevere, leggere, interpretare e rielaborare le sensazioni, va educata non solo nella prima infanzia, ma lungo tutto l arco della vita per consentire un corretto rapporto con noi stessi e con il mondo esterno che sono in continuo e costante divenire. Come docenti di Religione possiamo andare alla scuola di Maria per imparare alcune caratteristiche della percezione: il silenzio, fondamentale per sentire e vedere; la pazienza che è insieme attesa, fiducia e speranza; l amore che mette gli altri al primo posto. Scuola dell infanzia Fin dalla scuola dell infanzia i bambini vanno «allenati a stare in silenzio, a saper attendere i tempi degli altri, ma anche i tempi degli avvenimenti e a far prevalere il «tu sull «io . Stare in silenzio non significa semplicemente non parlare, L Ora di Religione 52 Dicembre 2023
CURRICOLO VERTICALE - Maria, donna dell’attesa di Giordana Cavicchi