RUBRICHE Temi e persone Un cammino fatto di tempo, pazienza, fallimenti e successi La ricerca è il libro che studierai sempre puntato a ottenere il meglio dando il massimo. Mi vedevo come veterinaria. Poi ho capito che quella non era la mia strada. Ho così scelto di iscrivermi a Medicina, ma non ho passato il test d ingresso. Mentre molti dei miei amici davanti a questa sorte hanno deciso di cambiare radicalmente indirizzo di studi, io ho deciso di rimanere nell ambito e mi sono iscritta a Biologia. Durante il primo anno di università mio papà scoprì di essere affetto di Alzahimer. Questo fu un evento cruciale. Mi sono trovata da un lato a dover affrontare umanamente il palesarsi di una malattia che sapevo l avrebbe trasformato in modo a volte irriconoscibile, dall altro questo ha scatenato in me il desiderio di trovare una risposta scientifica a quello che stava accadendo. Quindi invece di passare a Medicina, come sarebbe stato inizialmente il mio desiderio, sono rimasta a Biologia. Ero lì per cercare delle risposte che mi toccavano in prima persona, ma sapendo anche che avrei potuto essere di aiuto ad altri. La mia tesi di laurea fu proprio relativa alla malattia di papà. Ho sempre trovato consolante stare con altri che avevano come intento profondo quello di fare qualcosa per questi malati. Che cercassero soluzioni. La narrazione non rende tuttavia giustizia al fatto che tutto ciò è avvenuto in tempi lunghi e dilatati. Di fatiche. Di dottorati non retribuiti. Tuttavia non ho mai ceduto alla tentazione di non andare in laboratorio. Lì era il mio posto. E la mia famiglia è sempre stata al mio fianco. Daniela Mesiti Insegnante, dirigente scolastico Non a tutti è nota la grande scoperta che dimostra per la prima volta il legame tra sonno e malattia di Alzheimer. Il risultato è frutto della collaborazion zi onee tr on traa i me medi dici di ci del del C Cen entr en t o di Medicina del sonno tr zione medici Centro d dell Ospedale Molinette AOU Città della Sate lu e della Scienza di lute T Torino, diretto dal profe fe fessor Alessandro Cicoli e la professoressa lin, M Michela Guglielmotto d gruppo NICO (Neudel ro roscience Institute C Cavalieri Ottolenghi) gu guidato dalla professore ressa Elena Tamagno, Di tii t d i Dipartimento dii N Neuroscienze «Rita Levi Montalcini dell Università degli Studi di Torino. Chi è Michela Gugliemotto? Sono una donna di 46 anni che ha attraversato un lungo percorso emotivo e professionale. E i due aspetti sono tra loro fortemente connessi. Oltre a essere sempre stata caratterizzata da grande autodeterminazione e forti valori. Non mi sono mai accontentata né del basso né del mediocre, ma ho L Ora di Religione 56 Dicembre 2023
TEMI E PERSONE - La ricerca è il libro che studierai di Daniela Mesiti