è AMORE La seconda dimensione è la lealtà con la verità quando essa si offre a noi, anche se come un barlume o una ipotesi da verificare, oppure come un evento o un incontro. Fa parte di questa lealtà il priverso la quale il ragazzo mato dell esperienza, attraverso impara da ciò che vive. La terza dimensione è l implicazione dell affet-tività. Anche l atto dellaa conoscenza è mosso dall a-more, come insegnava Simo-ò ne Wiel: «L intelligenza può al essere guidata soltanto dal siderio dev esserci anche desiderio. E perché ci sia desiderio piacere e gioia. L intelligenza si accresce e dà frutti solo nella gioia . Non si impara se non nella gioia e bellezza dell amore alla vita. La quarta dimensione è l incontro con l alunno. Gli insegnanti che più incidono sono quelli dotati di esperienza e competenza, e soprattutto capaci di un coinvolgimento personale con gli alunni, lasciandosi sorprendere e provocare dalla loro creatività o difficoltà. Il cammino dell educazione si snoda in rapporti nei quali entrano in gioco la libertà e la responsabilità degli uomini, al di là dei ruoli che assumono. Gli insegnanti comprendono quanto sia bello e vero il punto di vista della Bibbia per la quale il principio più autentico della sapienza è «il desiderio di istruzione, e l anelito per l istruzione è amore (Sap 6,17). a cura di Paolo Usellini /QDRHCD D #HQDSSNQD 4 BHN Scuola della Diocesi di Novara Il rapporto della Chiesa con l istruzione è intimo, radicato nella grazia della fede. Lo ha magistralmente spiegato Benedetto XVI nel bellissimo discorso al Collège des Bernardins del 12 settembre 2008: la ricerca di Dio richiede per intrinseca esigenza una cultura e l amore per la parola, il volerne penetrare tutte le dimensioni. Il servizio di Dio, infatti, «comporta proprio anche la formazione della ragione, l erudizione, in base alla quale l uomo impara a percepire, in mezzo alle parole, la Parola . Approfitto di questo articolo per dire di quattro dimensioni che rendono l insegnante un vero educatore, portatore di una passione che cresce nel tempo. La prima dimensione è la fiducia nella ragione, nella capacità del ragazzo di rendersi ragione delle cose. La fiducia nella ragione è fondata sulla certezza che all origine della realtà non c è l irrazionalità o il puro caso, ma una Ragione che è Amore creativo. La realtà si concede per questo all indagine dell uomo il cui intelletto non può mai saziarsi della conoscenza di dati parziali. Il percorso della ragione suscita sempre interrogativi ulteriori e fondamentali che la superano e la aprono a nuove indagini e a domande meta-fisiche. La ragione dell uomo è condotta, come per mano, da ogni cosa conosciuta alla ricerca di un oltre, e infine di una causa dalla quale la realtà trae la sua consistenza. L Ora di Religione Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI 7 Dicembre 2023 Primo piano FORMAZIONE IDR L anelito per l istruzione
PRIMO PIANO - L’anelito per l’istruzione è amore di Ernesto Diaco