RUBRICHE Filminsieme TITOLO ORIGINALE: La stella di Andra e Tati; REGIA: Rosalba Vitellaro, Alessandro Belli; SCENEGGIATURA: Rosalba Vitellaro, Alessandra Viola, Valentina Mazzola; MUSICHE: Michele Amadori; PRODUZIONE: Rai TV, Larcadarte; in collaborazione con MIUR; DISTRIBUZIONE: Raiplay; DURATA: 26 ; GENERE: Animazione. Un animazione per la scuola dell infanzia e primaria La stella di Andra e Tati non solo per onorare i 6 milioni di ebrei, ma anche tutti i civili e militari morti per opporsi al regime. Ilaria Falcone &HNQM@KHRS@ D BQHSHBN BHMDL@SNFQ@ BN ATTIVIT Le Pietre d inciampo si chiamano così perché inciampano i pensieri e attirano le persone che si pongono domande davanti a quelle pietre. Sono poste fuori dalle abitazioni delle persone deportate durante la Seconda Guerra Mondiale. Organizzate un percorso per far scoprire ai bambini le «Pietre d inciampo (oppure visitate musei, giardini, ghetti) e le storie che ci sono dietro; se non ci sono nella vostra città, provate in qualche località vicino. Un bullo in gita. Uno degli adolescenti in gita è un bullo che vorrebbe andare da qualsiasi altra parte piuttosto che ripercorrere una storia successa quando nemmeno i suoi genitori erano nati. Poi succede qualcosa che cambia la sua visione. Ragionate insieme ai bambini sui motivi che hanno portato questo ragazzino al cambiamento prima interiore e poi anche nei confronti degli altri. Guerra e odio. Spiegate ai bambini il significato dei termini «odio e «guerra per capire come sono correlati. Spiegate che cosa sono gli stereotipi e quali possono essere le soluzioni (l amore, l accoglienza, la conoscenza). Attraverso quale emozione i bambini sconfiggerebbero l odio e la guerra? Fate realizzare un lavoretto (i piccoli sceglierenno la modalità: un disegno, una frase, la creazione di un oggetto, ad esempio una colomba della pace di carta) che rappresenti i sentimenti dei bambini alla luce di quanto raccontato. Il treno della speranza. Disegnate un treno della speranza da appendere in classe. Date a ogni vagone un tema (possono essere tanti vagoni quanti sono i bambini, oppure dividete i bambini in gruppetti) che i bambini dovranno disegnare: ad esempio la pace, la tolleranza, l amicizia, il rispetto, la bontà, la condivisione, la fratellanza. LA STORIA Una classe di adolescenti, tra cui un gruppetto di bulli annoiati all idea della gita ad Auschwitz, ripercorre la vera storia delle sorelle Alessandra e Tatiana Bucci (figlie di Giovanni Bucci, cattolico, e Mira Perlow, ebrea), italiane di Fiume. Avevano 6 e 4 anni quando il 29 marzo 1944 vennero deportate ad Auschwitz insieme alla madre, alla nonna, alla zia e al cuginetto. Morirono nell Olocausto 6 milioni di ebrei; un milione e mezzo erano bambini e adolescenti. RIFLESSIONE La storia delle due sorelline ci racconta il significato del 27 gennaio: la Giornata in cui tutto il mondo ricorda lo sterminio degli Ebrei d Europa da parte del regime nazista. La Giornata della Memoria ha lo scopo di raccontare ai giovani e ricordare a tutti che cosa è successo rendendo onore alle vittime, perché il totalitarismo non prevalga mai più. Il 27 gennaio si aprivano le porte del campo di concentramento di Auschwitz in Polonia. Si scoprirono così gli orrori dei campi di concentramento. Questo cortometraggio spiega che non esiste la razza, esiste il razzismo, esiste la discriminazione; le leggi antiebraiche furono come un virus contagioso e invisibile, ancora oggi difficile da debellare. facile mettere in atto le discriminazioni, ma è poi difficile cancellarle. Le leggi razziali colpirono gli ebrei come individui nelle loro attività lavorative, nelle loro relazioni sociali, nel loro diritto di andare a scuola (i bambini furono cacciati anche dalle elementari), colpirono la libertà personale e i diritti. La memoria è importante L Ora di Religione 62 Gennaio 2024
FILMINSIEME - La stella di Andra e Tati di Ilaria Falcone