FORMAZIONE IDR Psicologia: i bambini oggi Un equilibrio da educare L interdipendenza l interdipendenza. Possiamo descrivere e definire l interdipendenza come quella realtà nuova che si crea dal rapporto e legame di cose o persone. Per comprenderla facilmente possiamo ricorrere ancora a un esempio. Pensiamo al corpo umano. Esso è formato da molte individualità: il cervello, lo scheletro, la circolazione, il sistema nervoso, il patrimonio genetico e molte altre realtà. Ognuna, possiamo dire, agisce e può essere isolata rispetto alle altre: andiamo dal neurologo, dall endocrinologo, dal cardiologo, dal dietologo, dallo psicologo, ecc., ma ogni realtà non agisce «solo in modo indipendente e secondo le sue funzionalità. Ogni organo agisce in modo «condizionato all altro e ogni suo disturbo si ripercuote su altri organi. Si può dire che ogni organo è complementare e condizionato all altro e la loro connessione è necessaria per il raggiungimento del tutto che è la salute. A seconda del livello di considerazione si può dire che tutte le cose sono indipendenti o interdipendenti. Al livello di indipendenza le cose hanno una autonomia, a livello di interdipendenza sono condizionate. Dalla prima prospettiva ogni realtà ha un suo modo di essere e può essere analizzata in se stessa per quello che è. Ma, dalla seconda prospettiva, le cose vanno comprese nella loro relazione con le altre. Se si esamina in modo più approfondito la realtà si possono anche scoprire altre cose: alcune interdipendenze sono naturali e spontanee o si sono create per necessità. Ad esempio, la salute è una realtà che si crea dall interdipendenza di tut- Mario Comoglio Docente ordinario emerito Università Salesiana Roma Introduzione Vi siete mai fermati a guardare il traffico alla finestra di una grande strada? Le macchine si muovono in una direzione o nell altra, a destra o a sinistra. I pedoni camminano o attraversano la strada senza intralciarsi a vicenda. I semafori segnalano il momento in cui fermarsi o muoversi. Ognuno sembra muoversi in modo indipendente e procedere per la sua strada. A ben guardare, però, ognuno si muove regolandosi sul movimento degli altri. Ognuno sa che può fare dei movimenti, ma altri non sono possibili se non a danno proprio o degli altri. Come questa situazione ve ne nono molte altre; pur nella diversità tutte condividono una caratteristica. I singoli non sono «costretti nei loro movimenti, sembrano indipendenti. Ciascuno sembra libero di agire come vuole non impedendo a un altro di muoversi. Ma ognuno sembra anche condizionato dall altro: agisce consentendo all altro di muoversi e, complessivamente, tutto è funzionale. L interdipendenza L organizzazione sociale può essere considerata da molti punti di vista, ma ce ne è uno sembra significativo per descrivere il suo stato di salute: L Ora di Religione 10 Febbraio 2024