FORMAZIONE

EDITORIALE - Piedi e testa di Valter Rossi

FATTI QUOTIDIANI - Il rispetto del bambino di Aldo Basso

IL PUNTO - Gesù e le donne di Nicola Incampo

PRIMO PIANO - Un approccio integrale di Erio Castellucci

VIRTÙ UMANE DEGLI IDR - Insegnanti autorevoli di Flavia Montagnini

PSICOLOGIA - I valori di Mario Comoglio

EDUCARE LE EMOZIONI - Non tutto deve piacermi di Elisabetta Serra

SCUOLA E FAMIGLIA - Rete educativa e pratiche di alleanza di Patrizia Cupini

PROGETTAZIONE DIDATTICA - La progettazione di UDA e UDF di Guglielmo Borgia

CANTIERE SCUOLA - L’Intesa per il concorso ordinario di Sergio Cicatelli

INFANZIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO/6 - Pellegrini di Clio Griso

OSSERVO E AGISCO - Che festa la Pasqua! di Francesca Fabris

RACCONTARE PER EDUCARE - Il falco prigioniero di Bruno Ferrero - Francesca Sgarrellao

OUTDOOR IRC - Il buio non fa paura di Ludovica Mazzuccato

PRIMARIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO/6 - Camminatori in ricerca di Diego Donna e Collaboratori

EDUCAZIONE AMBIENTALE - Le risorse terrestri/1 di Massimo Da Vià - Marco Glisoni

A SCUOLA DI PACE E AMICIZIA - Siamo tutti fratelli e sorelle a cura della Fraternità SERMIG

BIBBIA APERTA - Il canone di Monica Prandi

ARTE E RELIGIONE - Muore in croce per tutti di Francesca Sgarrella

INTELLIGENTEMENTE - Pellegrini verso la patria celeste di Ludovica Mazzuccato

DIDATTICHE SPECIALI - Camminiamo insieme di Simonetta Michelotti

CURRICOLO VERTICALE - Come pellegrini in cammino di Giordana Cavicchi

RUBRICHE

NUOVE TECNICHE E STRATEGIE DIDATTICHE - Narrando si impara di Eleonora Farina

TEMI E PERSONE - La forza creativa delle parole di Daniela Mesiti

TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA - Addomestichiamo le tecnologie di Francesco Valfrè

L’ESPERTO RISPONDE - Problemi giuridici e amministrativi di Sergio Cicatelli

SCAFFALE - Biblioteca per la scuola a cura della Redazione

FILMINSIEME - Wish di Ilaria Falcone

EDITORIALE ANNO 36° - ANNO SCOLASTICO 2023/24 Direttore: Valter Rossi Vice-direttrice: Cristina Carnevale Consiglio di Redazione: Cristina Carnevale, Simonetta Michelotti, Francesca Sgarrella, Paolo Usellini. Redattore capo: Claudio Russo. Abbonamento 2023/2024 (7 numeri) - cartaceo: Italia:   19,50   estero:   39,00 - digitale:   13,90 - cartaceo + digitale: Italia:   22,90   estero:   42,00 3LHGL H WHVWD Andare, attraversare, camminare, conoscere, contemplare, credere, crescere, emigrare, errare, esplorare, girare, incontrare, muoversi, navigare, pentirsi, percorrere, peregrinare, pregare, recarsi, solcare i mari, scoprire, soffrire, sostare, sperimentare, spostarsi, vagabondare, vagare, vedere, viaggiare, visitare  Chissà se ci sono altri verbi, nascosti nell esperienza del pellegrinaggio, da scoprire e gustare. Un esperienza «da grandi  e forse non adatta ai nostri piccoli allievi che non devono «bruciare le tappe , o una parabola della vita a cui è indispensabile aprirsi per crescere bene e per comprendere il cristianesimo? Penso la seconda. Rileggendo il Vangelo, si vede che tutta l esperienza terrena di Gesù, il suo stare con noi, è un pellegrinaggio verso Gerusalemme, una salita al suo monte. Gesù ha ben chiara la sua destinazione, e ogni suo passo è in quella direzione, anche se vaga per i villaggi di Galilea, Samaria e terra di Giuda. Così la vita di ogni uomo non può essere un vagare «senza né meta né destinazione , come scrivono alcuni cantanti, parlando   ahimè   proprio dell amore. La vita, quella vera, quella pensata da Dio è un pellegrinaggio con una destinazione precisa iscritta nel cuore: siamo pellegrini in cammino verso la patria del cielo. Siamo fatti per incontrarci con Dio, e il nostro cuore   direbbe sant Agostino   è inquieto, finché non riposa in Lui. L inquietudine è una cifra di lettura del nostro presente, e anche delle giovani generazioni. Un mondo affannato e insoddisfatto che ha bisogno di intraprendere un cammino alla ricerca della pace, un mondo che ci vorrebbe riempire di cose, mentre il pellegrinaggio ci obbliga all essenziale, alla rinuncia del superfluo, che peserebbe troppo sulle spalle, e impedirebbe il cammino. Di fronte a questa inquietudine sguaiata, noi proponiamo il cammino silenzioso e costante di cui proprio la Quaresima è simbolo e realizzazione. Il cammino quaresimale conduce, passo dopo passo, alla scoperta di un nuovo modo di vedere, vivere, camminare e sperare. Camminiamo verso la Gerusalemme celeste dove ogni lacrima sarà asciugata, «non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate  (Ap 21,4). Camminiamo con i piedi per terra, ma con la testa in Cielo. Valter Rossi L Ora di Religione 4 Marzo 2024 Amministrazione «L Ora di Religione  - Elledici Via Maria Ausiliatrice, 32   10152 Torino C.C.P. N. 20616108   l Ora di Religione L.D.C. 10096 Leumann   TO Tel.: 011.95.52.164 Fax: 011.95.74.048 (Abbonamenti) E-mail (redazione): oradireligione@elledici.org E-mail (abbonam.): abbonamenti@elledici.org Internet: www.elledici.org/scuola Elaborazione immagini: Redazione Scuola Foto: 123RF Progetto grafico: Laboratorio Elledici L Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non gli è stato possibile comunicare, nonché per eventuali involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti dei brani o delle illustrazioni riprodotte. Per il cambio di indirizzo, inviare una mail ad: abbonamenti@elledici.org. Oppure telefonare all ufficio abbonamenti: 0119552164. Direttore responsabile: Rossi Valter Registrazione al Tribunale di Torino n. 48/2019 (già al n. 3840/1987). Stampa: Industria Grafica Falciola - Torino PER CONTATTARCI 8 FL  0119552111 RUDGLUHOLJLRQH#HOOHGLFL RUJ )DFHERRN  HOOHGLFLVFXROD ZZZ HOOHGLFL RUJ VFXROD 

FORMAZIONE IDR ta di «guardare  il bambino allo scopo di cogliere più correttamente possibile non solo il suo comportamento esteriore, ma anche il suo mondo interiore, i suoi bisogni più autentici, le sue fantasie, i sentimenti più ricorrenti. Un educatore  passabile  e quindi sufficientemente capace (genitore, insegnante) è tale anche per la sua capacità di mantenersi costantemente «informato  circa ciò che sentono e vivono le persone che gli sono affidate, e ciò è tanto più importante nei primi anni di crescita, dato che la vita è un po  come la si comincia. Anche papa Francesco lo sottolinea: «Le domande che faccio ai genitori sono:  Cerchiamo di capire  dove  i figli veramente sono nel loro cammino? Dov è realmente la loro anima, lo sappiamo? E soprattutto: lo vogliamo sapere?   (Francesco, Esortazione Apostolica Amoris l titia, n. 261). Chi ha la responsabilità di guidare altre persone ha l impellente necessità di conoscere meglio che cosa esse pensano e sentono. Conoscere il mondo interiore di un bambino non è particolarmente difficile; egli, infatti, è senza difese e immediato nella manifestazione di ciò che sta vivendo e di come lo sta vivendo. A quali condizioni l educatore può meglio monitorare il comportamento di un bambino ed entrare nel suo mondo interiore? Se ne possono ricordare alcune: non lasciarsi divorare dalla fretta e dall impazienza; non essere troppo presi dall ansia dei risultati; voler trovare il tempo (possibile) per ascoltare il bambino; tenere sotto controllo eventuali sentimenti (paura, vergogna, sensi di colpa) che condizionano una oggettiva percezione dei vissuti del bambino; porre attenzione a comportamenti apparentemente strani (domande  strane  o ricorrenti, forme regressive di comportamento, chiusure improvvise); evitare l errore di ritenere che «grande sia più importante di piccolo , per cui si ritiene che i bambini, proprio perché piccoli, presentino «piccole  paure, «piccole  e passeggere sofferenze, «piccole  gioie, «piccole  capacità di comprendere. Aldo Basso Sacerdote e psicologo Dialogo tra un alunna di 7 anni e la sua insegnante di Religione, una maestra di grande esperienza educativa, preparata e attenta: «Maestra, sono contenta che ci sei, volevo dirti che mi piace la scuola, ma non le maestre , e inizia a piangere e quasi si scusa perché piange, cercando di trattenere i lacrimoni. La maestra l incoraggia a raccontare: «Non sopporto   continua la bambina   i versi e le urla e le sgridate delle insegnanti, ma non con me, perché io sono brava, non mi ascoltano neanche, mi mandano subito al posto. Ma non dirlo alle altre maestre, non mi posso neanche alzare e dicono:  Tanto tu sei brava  [e piange ancora di più]. Gridano sempre e a me dà fastidio . «Perché   domanda la maestra   ti danno così fastidio le urla e le sgridate? . La bambina: «Perché lo fanno anche la mamma e il papà  sempre e io non ne posso più . «Glielo hai detto che questo non ti piace? , domanda l insegnante. La bambina: «Sì, ma non mi ascoltano . «Nel pomeriggio, con chi stai? . «Con il papà o la nonna, lui grida sempre per i compiti, ma io più di così non riesco . «E alla nonna l hai detto? . «Ma non mi ascoltano . «E io che cosa vuoi che faccia per te? . «Tu mi ascolti e io sto già bene! . Chi ha tempo e disponibilità ad ascoltare i bambini, non si meraviglierà di questa confidenza fatta da una bambina di 7 anni: non si finisce mai di rimanere stupiti di fronte a domande, battute, considerazioni che i bambini fanno nei momenti più imprevedibili e nelle forme più impensate. Si parla spesso di «rispetto  del bambino, richiamato anche nella Convenzione ONU sui Diritti dell infanzia (20.XI.1989): «Ogni fanciullo sia trattato con umanità e con il rispetto dovuto alla dignità della persona umana  (art. 37, c). «Rispetto  è un termine che deriva dalla lingua latina, respicere, cioè «guardare : si tratL Ora di Religione 5 Marzo 2024 Fatti quotidiani Il rispetto del bambino 

Numero 6 - Marzo 2024 - L'Ora di Religione

L'Ora di Religione

Numero 6 - Marzo 2024

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