Canta il Creato INFANZIA Silvia Deruschi Insegnante Il contributo dei santi sociali, tesori della santit Il mondo ha bisogno di santi I Santi Sociali sono un argomento molto importante con cui i bambini vengono a contatto fin dai primi anni della Scuola e, in particolar modo, nella Scuola dell Infanzia, l argomento della Santit una delle tematiche pi complesse e delicate da affrontare con i pi piccoli. Nel suo libro Santi sociali e laici del Piemonte Gian Mario Ricciardi ci presenta una lunga carrellata di uomini e donne che, a partire dal IV secolo, hanno coniugato i valori della spiritualit con l esigenza di «mischiarsi» alla vita reale, diventando punto di riferimento per la parte pi povera e debole della popolazione, ma anche di imperatori, papi e re. In questo ambito operarono i santi sociali, che si dedicarono all aiuto e all educazione dei poveri ed emarginati. La memoria dei santi sociali sempre rimasta presente nella cultura torinese e, in modo speciale, un Santo riveste un ruolo di primaria importanza nella vita dei Torinesi: san Giovanni Bosco. Don Bosco, il «santo dei giovani», si distingue come una figura straordinaria della storia della Chiesa. Celebrato per la sua dedizione senza pari ai ragazzi e la fondazione della Societ Salesiana e dell Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (insieme a santa Maria Domenica Mazzarello), don Bosco stato un uomo di sogni e miracoli. La sua vita un esempio di altruismo e impegno. Nato nel 1815, mor nel 1888, sfidando 24 L Ora di Religione Novembre 2024 i limiti dell et , logorato dalla sua intensa attivit caritativa. Pio XI ebbe l onore di conoscerlo e lo proclam beato nel 1929 e successivamente canonizzato il 1° aprile 1934. Don Bosco ha lasciato un eredit profonda grazie all educazione alla buona cittadinanza. Il suo impegno per l oratorio e la salvaguardia dei giovani lo distingue come anticipatore e innovatore. La sua dedizione ai ragazzi riflessa nella celebre affermazione: «Mi basta che siate giovani perch io vi ami assai». Una delle chiavi per comprendere la sua missione risiede nel sogno che ha avuto a nove anni. In questo sogno, una figura radiante gli chiedeva di essere «umile, forte e robusto», promettendogli che avrebbe compreso il significato di trasformare «lupi in agnelli». Questo sogno ha plasmato il suo percorso vocazionale, guidandolo nella sua straordinaria missione di amore e dedizione verso i giovani, e ha continuato a ispirare e influenzare le generazioni successive. Trascinati da questo suo stile di vita e ispirati da questo sogno, potremmo partire per far conoscere ai bimbi questa figura cos imponente e illuminante. Una delle frasi pi celebri di Don Bosco : «Se vuoi farti buono, pratica queste tre cose e tutto andr bene: allegria, studio, piet . questo il grande programma, il quale praticando, tu potrai vivere felice e fare molto bene all anima tua» e «Dalla buona o cattiva educazione della giovent dipende un buon o triste avvenire della societ ».