Raccontare per educare PRIMARIA Bruno Ferrero Narratore - Francesca Sgarrella Psicologa Un racconto sul rapporto e il dialogo tra l uomo e Dio Arriva Dio! Narrare un arte. Fa appello alla sensibilit e alla conoscenza dei bambini, esprime tutta la tenerezza della comunicazione. Raccontare un modo eccellente per valorizzare le emozioni e per mostrare quanto siano importanti e naturali. Il fondamento di ogni storia si trova nel risveglio emotivo, cos tipicamente umano. Attraverso la breccia dell immaginazione i bambini possono intuire soluzioni per i dilemmi che li turbano, li sconcertano o li fanno soffrire. IL RACCONTO Un giorno, un uomo venne a sapere che Dio stava per venire a trovarlo. «Da me?», si preoccup . «Nella mia casa?». Si mise a correre affannato attraverso tutte le camere, sal e scese per le scale, si arrampic fin sul tetto, si precipit in cantina, visit tutte le sue stanze. Vide la sua casa con altri occhi, adesso che doveva venire Dio. «Impossibile! Povero me!», si lamentava. «Non posso ricevere visite in questa indecenza. tutto sporco e in disordine. Non c un solo posto adatto 36 L Ora di Religione Dicembre 2024 per riposare. Non c neppure aria per respirare». Spalanc porte e finestre. «Fratelli! Amici! invoc Qualcuno mi aiuti a mettere in ordine! Ma in fretta!». E cominci a spazzare con energia la sua casa. Attraverso la spessa nube di polvere che si sollevava, vide uno che era venuto a dargli aiuto. In due era pi facile. Buttarono fuori il ciarpame e strofinarono vigorosamente le scale e i pavimenti. Ci vollero molti secchi d acqua per pulire tutti i vetri. Stanarono anche la sporcizia che si annidava negli angoli pi nascosti della casa. «Non finiremo mai!», sbuff l uomo. «Finiremo!», diceva l altro, con calma. Continuarono a lavorare, fianco a fianco, per tutto il giorno. E, finalmente, la casa pareva messa a nuovo, lustra e profumata di pulito. Quando scese il buio, andarono in cucina e apparecchiarono la tavola. «Adesso disse l uomo pu venire il mio Visitatore! Adesso pu venire Dio. Dove star aspettando?». «Io sono gi qui!», disse l altro, e si sedette al tavolo. «Siediti e mangia con me!». (Racconto di Bruno Ferrero, tratto dal libro di Giuseppe Giacobbo, Le parabole. Favole o vita?, Elledici).