FORMAZIONE IDR Anna Peron FMA e Docente di Didattica dell IRC La figura dell IdR Le novit giuridiche seguite al Concordato del 1984 Tappe di un lungo processo/2 Gli anni 70 avevano creato all interno delle istituzioni ecclesiastiche diversi movimenti di rinnovamento ed era necessario anche un ripensamento dell IRC. L occasione fu la revisione del Concordato nel 19841 (le note sono nei ) all interno del quale prende nuova forma anche l IRC (art. 9), considerato non pi come «coronamento dell istruzione pubblica», ma inserito nel «quadro delle finalit della scuola» italiana. Tale Revisione non presenta, tuttavia, cambiamenti rispetto alla posizione giuridica dell IdR. Solo nel Protocollo addizionale 2 si trova la conferma del riconoscimento dell idoneit da parte dell Autorit ecclesiastica e 8 la nomina, d intesa con essa, da parte dell autorit scolastica; in pi scompare la distinzione tra sacerdoti e laici. All Intesa stipulata tra autorit scolastiche e Conferenza Episcopale Italiana (DPR 751 del 16-12-1985), il compito di definire l organizzazione dell IRC e l individuazione dei profili di qualificazione professionale degli insegnanti. questa una importante novit perch da ora, per l insegnamento, viene richiesto agli IdR il possesso di specifici titoli di studio (ad esempio: diploma di Magistero in Scienze religiose). Le cose non cambiarono con la successiva revisione dell Intesa avvenuta nel 19903. L Ora di Religione Dicembre 2024 Nel preambolo dell Intesa si dichiara inoltre che lo Stato intenzionato a dare una nuova disciplina allo stato giuridico degli IdR. Tale promessa per tarda a venire, frenata anche dai diversi dibattiti politici sviluppatisi attorno alla revisione del Concordato. Finalmente, dopo una serie di proposte di legge, la condizione giuridica degli IdR viene regolata dalla legge n. 186 del 18 luglio 20034. Ecco alcuni elementi salienti: vengono istituiti due ruoli regionali del personale docente: uno per gli IdR di scuola primaria e dell infanzia, e uno per gli IdR della scuola secondaria;