I segni nel Vangelo di Giovanni SECONDARIA I GR. Marco Di Gennaro Insegnante Un invito a uscire dalle nostre sicurezze e ad affrontare i dubbi Ges cammina sulle acque INTRODUZIONE «Una notte sul lago». Sembra l inizio di un thriller e invece la sintesi del quinto segno del Vangelo di Giovanni in quattro parole. I discepoli, dopo aver lasciato Ges sulla riva a pregare, stanno navigando al largo con la loro piccola imbarcazione quando improvvisamente si alza il vento, le acque si agitano e le onde si infrangono contro la barca. I discepoli vengono presi dal panico, iniziano a perdere il controllo della barca, si sentono persi nella furia della tempesta quando scorgono tra le onde una figura misteriosa camminare sull acqua e venire verso di loro. Ges in persona che invita i dodici a non temere, a non avere paura. Cos lo accolgono sulla barca e subito il vento si placa, segno che lui pi grande di ogni tempesta che pu sconvolgere la nostra vita. TESTO EVANGELICO «Venuta intanto la sera, i suoi discepoli scesero al mare e, saliti in una barca, si avviarono verso l altra riva in direzione di Cafarnao. Era ormai buio, e Ges non era ancora venuto da loro. Il mare era agitato, perch soffiava un forte vento. Dopo aver remato circa tre o quattro miglia, videro Ges che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non temete». Allora vollero prenderlo sulla barca e rapidamente la barca tocc la riva alla quale erano diretti» (Gv 6,16-21). 48 L Ora di Religione Febbraio 2025 TEMATICA ABBANDONO A DIO Il miracolo di Ges che cammina sulle acque presente nei Vangeli di Matteo, Marco e Giovanni. Il Maestro ha appena sfamato le folle e si ritira in disparte a pregare mentre i suoi discepoli salgono sulla barca. La tempesta li coglie impreparati e nel momento di maggiore disperazione Ges appare loro tra le onde invitandoli a non temere perch lui con loro. Anche noi, come i discepoli, incontriamo nella nostra quotidianit momenti di paura, di timore e di tempesta. Ma Ges dice anche a noi: «Non abbiate paura, sono io!». Possiamo avere fiducia in Lui anche quando tutto sembra andare storto. Ma quel senso di timore e di incertezza potrebbe arrivare anche dalla paura di provare nuove sfide, sperimentare nuove esperienze. Ges fornisce l esempio invitandoci a uscire dalle nostre sicurezze e ad affrontare i dubbi e le perplessit che ogni nuovo percorso presenta negli stadi iniziali. E anche se a volte non potremo calmare la tempesta come ha fatto Ges , possiamo provare a fare esperienza di quel «non temere» e a donarlo alle persone che attorno a noi stanno affrontando periodi burrascosi della loro esistenza.
I SEGNI DEL VANGELO DI GIOVANNI - Gesù cammina sulle acque di Marco Di Gennaro