FORMAZIONE IDR Il ruolo dell empatia nelle relazioni e nei contesti educativi Dove va una scuola senza empatia? Le relazioni nelle contraddizioni odierne Viviamo in una societ avviata verso uno sviluppo sfrenato, che ha ancora drammi senza tempo come la guerra, il femminicidio, il razzismo. Passeggeremo nello spazio, interrogheremo intelligenze artificiali, ma solitudine, violenza e mancanza di empatia ancora dilagano. Nonostante i progressi a cui tutti assistiamo esistono ancora domande senza tempo che caratterizzano il cuore della nostra umanit e il nostro essere persone che quotidianamente vivono di emozioni e relazioni, districandosi tra fragilit sempre pi evidenti. Molti esperti sono concordi nel dire che queste fragilit hanno origine dalla fatica a pensare l altro, diverso da noi e spesso difficile da comprendere. Il professor M. Magatti tempo fa su «Avvenire» formulava proprio questa domanda: «Dove va una societ senza empatia?», che potremmo traslare nel contesto scolastico. Che cos l empatia? opinione comune considerare l empatia come la capacit di «mettersi nei panni degli altri», per comprendere e condividere gli stati emotivi che stanno vivendo le persone intorno a noi. Per allenare questa competenza necessario lavorare per un alfabe- tizzazione emotiva e relazionale di tutte le et della vita, prioritaria soprattutto nei processi formativi. Le giovani generazioni sentono la costante necessit di confronto e di condivisione e desiderano un modo del tutto nuovo di interagire tra di loro e con il mondo degli adulti. In una societ iperconnessa, le relazioni che quotidianamente vengono vissute hanno bisogno di competenze relazionali specifiche. Una domanda che potremmo porci potrebbe essere: «Siamo in grado di identificarci con l altro, con i nostri studenti, per condividere un cammino di crescita?». Allenarsi all empatia Nell ambiente scolastico sono diversi i livelli su cui si pu lavorare per allenare l empatia: promuovere l altruismo e l uguaglianza, che spingono a met- Creativit Educazione e Pastorale CREATIV tersi nei panni degli altri; allenare l ascolto reciproco, inteso come capacit di ascoltare in modo attivo l altro; attivare forme di pensiero creative che aiutano ad assumere prospettive differenti; incentivare il lavoro di gruppo, per mettersi in relazione con gli altri e tenere conto del punto di vista di tutti per raggiungere un obiettivo comune. Allenare l empatia nei bambini e nei ragazzi quindi un urgenza e una necessit , un fattore protettivo verso le intolleranze, l egocentrismo e la violenza nel loro presente e negli adulti che saranno domani. L Ora di Religione Febbraio 2025 5