SECONDARIA I GR. Federica Avanzato Docente Arte e IRC Attivit per riflettere sulla quantit di emozioni che caratterizzano la vita I volti e le parole della gioia PREMESSA Wikipedia Parlare della gioia oggi una delle tante sfide educative cui la scuola chiamata a rispondere. Ancor prima di diventare Papa, Benedetto XVI parlava del coraggio di gioire: «La gioia semplice, genuina, divenuta pi rara. La gioia oggi in certo qual modo sempre pi carica di ipoteche morali e ideologiche. [ ] Il mondo non diventa migliore se privato della gioia, il mondo ha bisogno di persone che scoprano il bene, che siano capaci di provare gioia per esso e che in questo modo ricevano anche lo stimolo e il coraggio di fare il bene. [ ] Abbiamo bisogno di quella fiducia originaria che, ultimamente, solo la fede pu dare. Che, alla fine, il mondo buono, che Dio c ed buono. Da qui deriva anche il coraggio della gioia, che diventa a sua volta impegno perch anche gli altri possano gioire e ricevere il lieto annuncio» (Joseph Ratzinger, Il sale della terra. Cristianesimo e Chiesa cattolica nella svolta del millennio, San Paolo, Milano 1997). L odierna difficolt di provare gioia riguarda sia gli adulti sia i giovani e si inscrive nella pi generale incapacit di riconoscere ed etichettare le proprie emozioni e quelle altrui, per gestire gli stati d animo in modo adeguato, prendendo decisioni responsabili e stabilendo rapporti sociali corretti. L Organizzazione Mondiale della Sanit , nel documento Life skills education for chirldren and adolescents in school (1994), illustra le dieci competenze fondamentali per la vita, conferendo particolare importanza all area emotiva di una persona, relativamente alla propria capacit di autocoscienza, alla gestione delle proprie emozioni e dello stress. La scuola ha il compito di sviluppare tali competenze e ci significa che ogni docente ha il dovere di dare il proprio contributo affinch tale insegnamento sia efficace e duraturo. A tal fine, l attivit proposta ha come obiettivo, innanzitutto, quello di far riflettere i ragazzi sulla quantit di emozioni che caratterizzano l esistenza umana, invitandoli poi a soffermarsi sul riconoscimento e sul valore della gioia, provando a darle un volto. ATTIVITÀ - Obiettivi Riconoscere le emozioni attraverso le opere di alcuni artisti; riflettere sulle emozioni, spesso contrastanti, che caratterizzano la fase della preadolescenza per imparare a gestirle al meglio; 54 L Ora di Religione Febbraio 2025 riflettere su alcune opere di artisti che hanno provato a dare un volto alla gioia; rafforzare l empatia tra i compagni; sviluppare la creativit degli studenti; promuovere l interdisciplinariet del sapere (Religione-Arte-Italiano).